Quali esami eseguire per una fibrilazzione atriale

    DOMANDA

    Salve ho 44 anni ho avuto 5 episodi di fibrilazione atriale in 7 anni tutti risolti in 48 ore con farmaco cordarone in ospedale da analisi fatte compreso tiroide tutto nella norma esami cuore e prova da sforzo nella norma unico problema piccola intermittente ernia iatale assumo coverlam 10 mg per pressione che controllo bene piu cardioaspirina che mi a dato il mio medico curante secondo aritmologo che sto in cura non serve mi potete dare consigli di altri esami che potrei fare?e se ho bisogno sul lavoro di non fare sforzi?

    RISPOSTA

    La fibrillazione atriale in un cuore sano è verosimilmente la risultante di un’alterazione genetica e/o flogistica del segnapassi elettrico del cuore. Credo che in questo caso il paziente abbia fatto esami strumentali ed ematochimici sufficienti. Se le crisi rimangono così sporadiche, mi limiterei a dei controlli ecocardiografici e bioumorali periodici. Se il cuore, come verosimile, persisterà sano, non ci saranno controindicazioni ad una vita normale, anche con sforzi fisici. Se viceversa le crisi dovessero diventare molto frequenti occorrerà prendere in considerazione, previo parere del cardiologo curante, una profilassi farmacologica, una possibile terapia anticoagulante ed in subordine l’ablazione.

    Agatino Manganaro

    Agatino Manganaro

    Nasce a Messina dove si laurea e specializza in Cardiologia. Si perfeziona in Angiologia all’Ospedale S.Orsola-Malpighi di Bologna Già Professore di Malattie Cardiovascolari e Direttore del Corso di Specializzazione postlaurea in Diagnostica Angiologica e Flebologia nell’ Università di Messina. E’ stato Responsabile del Servizio di Angiologia Medica e Vicedirettore dell’UOC di Cardiologia nell’Azienda Ospedaliera-Universitaria G. […]
    Invia una domanda