DOMANDA
Caro dottore in data 28/12/2015 con RMN (effettuata perche’ da circa un mese avevo forti dolori alla gamba che mi facevano zoppicare e la terapia antinfiammatoria non dava alcun effetto benefico) mi e’ stato refertato:
Diffuso edema della testa femorale e del collo per verosimili problemi algodistrofici, falda di versamento in articolazione coxfemorale.
Ho eseguito immediatamente le seguenti terapie
dal 29/12 al 10/01/2016 10 Fiale Nerixia 25mg
dal 29/12 al 15/01/2016 4 compresse al giorno Ananase
dal 29/12 a tutt’ oggi CEMP diverse ore al giorno
dal 2/01/16 ad oggi Piscina, Idromassaggio e leggeri esercizi senza carico 5 giorni la settimana.
Intorno al 10 Gennaio il dolore era ormai scomparso ma l’articolazione della gamba era ancora zoppicante ma diciamo in miglioramento.
Dal 15/01/2016 circa ho effettuato 5 onde d’urto focali ecoguidate.
Continuando ad oggi ci i CEMP la piscina e gli esercizi senza carico
Ad oggi 14 gennaio continua ad non esserci nessun dolore ma l’articolazione non e’ perfetta ma certamente molto migliorata, ma ancora quandocammino mi sento qualcosa che mi blocca la corretta articolazione dell’ anca.
Risonanaza di controllo a 40 giorni circa dalle terapie descritte referta che:
Appare Notevolmente ridotto rispetto al precedente del 28/12 il diffuso edema della testa del femore con evidenza allo stato di alterazione del profilo femorale a sede intraarticolare (credo dipenda dalle onde d’urto ed e impercettibile/invisibile nelle immagini)
Ridotta la falda di versamento in articolazione Coxofemorale
La mia domanda e’ visto che il problema si e’ notevoltamente ridotto con quale terapia devo continuare ? e se l’evoluzione fosse positiva in quanto tempo aspettarmi una guarigione completa ?
La ringrazio moltissimo per la sua disponibilita’
RISPOSTA
Gentile lettore,
al di là della denominazione non corretta, la malattia che probabilmente ha avuto ha molti punti in comune con la S. Algodistrofica, tra cui la risposta ai Bisfosfonati parenterali.
Lo schema terapeutico che lei ha seguito (Neridronato intramuscolare), per quanto non validato, ha evidentemente sortito ad un buon effetto terapeutico determinando la risoluzione dell’edema.
Non esiste documentazione di efficacia riguardo a tutte le altre strategie terapeutiche che lei ha seguito, mentre diventa imperativo lo scarico fino a remissione raggiunta. Sono molto scettico circa l’indicazione a praticare le onde d’urto nella sua patologia, potendo questo tipo di trattamento avere una valenza peggiorativa.
Circa l’esito dell’ultima RMN si potrebbe desumere che lei stia presentando un’evoluzione verso un’Osteonecrosi della testa femorale che sarebbe l’eventualità meno favorevole.
Dal punto di vista diagnostico penso opportuno eseguire una TC per avere ulteriori informazioni a tal riguardo.
La saluto cordialmente.
MVarenna