Cura dell’algodistrofia

    DOMANDA

    Buongiorno dottore,
    le scrivo per conto di mia figlia minorenne (17anni), sono la madre, da cira 4 mesi soffre di algodistrofia, riconosciuta tale dopo lunghe e difficoltose ricerche. da circa 35 giorni è in cura con il nerixia per via intramuscolare. In generale sta migliorando sia l’aspetto della mano che il suo utilizzo, che il dolore. Purtroppo però va a giornate alterne, il migloramento non è continuo. La cura è questa: nerixa fiale 25 mg. intramuscolo 1 al giorno per 7 giorni e poi 1 a settimana pr 7 settimane. Vorrei chiedere se a fine cura non fosse guarita si potrebbe prolungare il periodo di cura o farne un altro ciclo dopo qualche tempo? Grazie

    RISPOSTA

    Gentile sig.ra,

    a fronte dei buoni risultati ottenuti con il farmaco somministrato per via venosa (è a tutt’oggi l’unico farmaco approvato per il trattamento dell’Algodistrofia), non esistono studi che ne comprovino l’efficacia se somministrato per via intramuscolare. E’ in corso uno studio su scala nazionale che ha proprio la finalità di dimostrarne l’efficacia, ma i risultati saranno probabilmente disponibili a fine anno.
    Non sono quindi in grado di garantirle che lo schema terapeutico che sua figlia sta seguendo sia il più adeguato.
    Cordialità.
    MVarenna

    Massimo Varenna

    Massimo Varenna

    ESPERTO IN ALGODISTROFIA. Responsabile del centro per la diagnosi e il trattamento delle patologie osteometaboliche dell’istituto Gaetano Pini di Milano. Nato a Varallo (Vercelli) nel 1959, si è laureato in medicina all’Università di Milano nel 1984 e si è specializzato in reumatologia nel 1988. È professore a contratto presso la scuola di specializzazione in ortopedia […]
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