Emorroidi e poblemi cardiaci

    DOMANDA

    Salve dottore.
    Sono Pietro ho 52 anni ed ho seri problemi di emorroidi. Ho praticamente delle proprie e vere sacche perenni e quando vado di corpo è una storia tra creme e antidolorifici. Premetto che nel 1999 mi sono già operato, ma sembra che non sia servito a nulla. Perché mi creda ogni volta è un martirio. Vengo al dunque: nel fratempo ho avuto problemi coronarici. Ed ora nessuno vuol fare più nulla. Ma io qualcosa debbo fare. Mi dia almeno un cosìglio sul da farsi.
    Nell’attesa di una sua cordiale risposta porgo distinti saluti

    RISPOSTA

    Buona sera Pietro,
    purtroppo i rimedi alla patologia emorroidaria sono molteplici e, per poterle essere adeguatamente d’aiuto, ritengo necessario che il quadro clinico debba essere osservato direttamente e non in maniera riferita.
    Peraltro la patologia emorroidaria non è caratterizzata da dolore all’evacuazione se non complicata da trombosi emorroidaria (difficile per lei che è in terapia anti-aggregante) o ferite della mucosa anale.
    Penso che il problema della coronaropatia sia riferita al fatto che lei sia in terapia anti-aggregante e, quindi, che parecchi trattamenti previsti per la patologia emorroidaria prevedono il rischio sanguinamento, per lei aumentato.
    Anche per questo motivo solo una valutazione diretta della situazione potrà valutare se lei potesse sospendere temporaneamente la terapia anti-aggregante o meno.
    Come vede ci sono molte varianti che non permettono un consulto via mail con conseguenti seri problemi al suo stato di salute.
    Si rivolga con fiducia a proctologi esperti del settore.
    Sul sito della Società Italiana di Colon-proctologia potrà trovare un collega nelle sue vicinanze.
    www.siucp.org
    Cordiali saluti.
    Dr. G. Calabrò

    Giuseppe Calabrò

    Giuseppe Calabrò

    Responsabile dell’ambulatorio della stipsi e coordinatore dell’ambulatorio proctologico del Centro diagnostico italiano (Cdi) di Milano. Nato a Napoli nel 1962, si è laureato all’Accademia di sanità militare e si è specializzato in chirurgia dell’apparato digerente ed endoscopia digestiva chirurgica all’Università agli Studi di Milano.
    Invia una domanda