Linfocitosi assoluta persistente

Gentilissima Prof.ssa Specchia,

Mi chiamo Diana ho 28 anni e Le sarei grata se potesse darmi un suo parere.
A causa di una linfocitosi assoluta persistente a cellule t ( dal 2011 a tutt’ ora), continua debolezza e linfonodi gonfi mi sono rivolta ad un ematologo che mi ha fatto fare diverse tipizzazioni linfocitarie che come esito evidenziavano solo un aumento consensuale delle popolazioni cd4 cd8 positive. le successive hanno semore evidenziato una situazione invariata, ripetendo l emocromo ogni sei mesi. Ho effettuato pure un analisi molecolare per lo studio di malattie linfoproliferative da cui è emersa una banda di riarrangiamento catena y del tcr e la presenza di almeno una popolazione t monoclonale.Il dottore a cui mi sono rivolta ha specificato che la causa virale esclusa poiché gli esami effettuati davano negativo quindi puo esser o presenza clone t per causa ignota o uno stadio zero di una prob malattia linfoproliferativa , nonostante la pochezza delle anomalie.La Formula leucocitaria è in tutti gli emocromi invariata, ne cito una :
G.neutrofili 30.4. 2.8
Linfociti 56,2 5.18
Monociti. 7.4. 0,69
E. 5.4. 0.5
B. 0.6. 0.05.
Avendo wbc 9.22, rbc 5.06,hb 13,4,ht 41.5 quindi di anomalo solo i linfociti e i neutrofili
L ematologo a cui mi sono rivolta ha detto ripeta ogni sei mesi se tutti resta invariato stai tranquilla, l univa cosa che non mi fa star tranquilla sono i linfonodi inguinali e del collo cervicali credo gonfi ormai da un anno , anche se a detta del medico di base sono reattivi, ma non capisco perchè persistano.. Mi scuso se mi sono dilungata, la ringrazio in anticipo per un sua cordiale risposta, le pongo i miei piu cordiali saluti.

Diana