DOMANDA
Salve Dottore,
sono una ragazza di 16 anni, non ho mai fatto una visita a proposito di questo argomento ma ormai sta fin troppo condizionando la mia vita e mi piacerebbe avere un suo parere. Dall’inizio delle superiori ( vad al liceo scientifico) ho iniziato ad avere disturbi del sonno “leggeri” : facevo molta fatica ad addormentarmi per via di pensieri e preoccupazioni e talvolta avevo incubi anche violenti e a proposito di violenze sessuali e disagi famigliari…ma poi dormivo abbastanza bene. L’anno seguente (dopo aver avuto problemi familiari, aver tentato più volte di scappare di casa e aver provato molte difficoltà sociali e sentimentali) ho iniziato ad avere incubi continui, molto peggiori rispetto ai precedenti, in alcuni ho anche sognato di suicidarmi e ,addirittura, di non riuscire nemmeno in quello. Sognavo spesso di uccidere la gente, oppure di gente che tentava di uccidere me. Molto spesso però era un continuo rivivere i momenti difficili che avevo affrontato come quello di scappare di casa. Il problema è che nello svolgere di questi sogni avevo attacchi di panico, praticamente ogni notte. Per evitarli tendevo sempre a rimanere sveglia e a dormire il meno possibile, odiavo quella situazione. Quando poi mi svegliavo sudata e con difficoltà a respirare avevo un momento di disorientamento totale dove non capivo nulla di quello che stesse accadendo e mi sentivo ancora più disorientata. Se tutto andava bene dormivo 5 ore a notte e a scuola facevo fatica anche solo a stare in piedi.
Ora (che sono in terza superiore) ho tentato di “superare” ogni mio problema e di stare al meglio. Ho un ragazzo che mi ama e che amo, ho molti (veri) amici e sto molto meglio anche se ho sempre problemi in famiglia.
Nonostante ciò non riesco a riprendere il sonno: vado a dormire alle 00:30 per svegliarmi alle 6:30, durante la notte spesso mi sveglio e , anche se non soffro più di attacchi di panico, continuo ogni notte a fare incubi, pieni di sangue, violenza, scene spesso di sesso dove per me non è mai piacevole, morte, ansia…
Non so più che pensare, apparentemente non ho molti problemi ma non so come risolvere questo, lei saprebbe darmi consigli a riguardo?
Preannuncio che non ho mai subito violenze fisiche, l’unico vero contatto con la morte l’ho avuto con la fine della vita del mio cane tra le mie braccia e che il sangue normalmente non mi fa affatto senso, infine sono una persona estremamente pacifica… vorrei sapere come mai la mia mente pensa queste cose
La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato, cordiali saluti
Serena
RISPOSTA
Incubi e sogni sono legati alla situazione cosciente, anche se il modo non è spesso così derivabile; proprio per questo per tentare di interpretare un sogno (o dare un senso agli incubi) c’è bisogno dell’aiuto di un esperto che sappia fare le domande “giuste” e conosca la storia personale del sognatore, nonché il suo contesto attuale di vita. Se dormire poco ti crea disagio, potresti chiedere una visita con uno psicologo o psicoterapeuta: puoi rivolgerti alla tua ASL di competenza e richiedere un consulto.
Cordiali saluti