Extrasistole e digestione

    DOMANDA

    Gentile Professore,
    ho quasi 64 anni, non ho acciacchi significativi, per professione (informatico) sono un sedentario, pressione nella norma 140/80, ansioso. Da anni, di tanto in tanto, si ripresentano delle extrasistole che provengono da leggera acidità (curata alla bisogna con maalox plus compresse) e dall’aria che transita nella flessura splenica del colon. Sei anni fa feci un holter cardiaco, in una giornata registrò 444 extrasistole. Tutte sopraventricolari con il cuore che ritornava subito in fase. Non mi prescrissero alcuna cura. Un amico cardiologo mi disse di prendere il maalox poiché lo strato di magnesio che questo stendeva sulla parete dello stomaco mi avrebbe aiutato. Al maalox ho unito delle tisane calmanti al biancospino. Dopo un paio di mesi di cura sono stato meglio.

    C’è altro da fare?

    RISPOSTA

    L’extrasistolia è comunque abbastanza frequente in soggetti ansiosi e può essere aumentata dal reflusso gastro-esofageo. Quindi bene gli antiacidi e le tisane.