Valutazione del comportamento di mio figlio

    DOMANDA

    Gent.mo Professore
    sono preoccupata per il comportamento di mio figlio di anni 23.Frequenta con buoni risultati la facolta’ di Ingegneria , ha un buon rapporto con i due fratelli gemelli di 2 anni maggiori ma ha pochi amici. Da circa un anno afferma convinto di essere fra i ragazzi più’ belli della città’ e di suscitare l’attenzione costante delle persone che frequenta. Afferma di vedere sguardi di ammirazione a lui diretti ogni volta che frequenta un luogo pubblico, un centro commerciale, il metro’.
    A me tutto questo risulta molto strano; pur riconoscendolo un ragazzo carino non vedo qualità’ tali da suscitare tutte queste attenzioni nei passanti. Per questo mi definisce incapace di giudicare la sua bellezza e dice che sono invidiosa
    Alle volte,amichevolmente si definisce di “razza superiore” rispetto ai familiari.
    Sono preoccupata e vorrei la Sua autorevole valutazione riguardo la necessita di farlo seguire da uno specialista (proposta che gli ho già’ fatto e sono stata derisa
    Ringrazio infinitamente per l’attenzione
    Roberta

    RISPOSTA

    Gentile Roberta, da quel che mi scrive non mi sembra di intravedere motivi di grande preoccupazione: mi dice che suo figlio ha buoni rapporti con i fratelli,  un buon rendimento all’università ed alcuni amici, questi sono segnali favorevoli. Forse tende a considerarsi più desiderabile di quanto non sia ma non so se questo possa essere attribuibile ad un suo tentativo di compensare una bassa stima di sé, una qualche fragilità….lei comprende che queste sono ipotesi molto azzardate, senza alcun riscontro con la realtà del ragazzo, che non conosco. Provi a dare meno peso a questi comportamenti e cerchi di trovare situazioni in cui creare un’atmosfera più rilassata col ragazzo, in modo da stimolare confidenze.

    Cordiali saluti

    Massimo Biondi

    Massimo Biondi

    Professore ordinario di psichiatria all’Università La Sapienza di Roma. Milanese, classe 1952, si è laureato in medicina e chirurgia all’Università La Sapienza di Roma nel 1979. Poi la specializzazione in psichiatria e l’insegnamento presso le università dell’Aquila, di Siena e la Cattolica di Roma. Oggi è professore ordinario di psichiatria alla Sapienza, ateneo nel quale […]
    Invia una domanda