DOMANDA
Gentile professore Dicecca,
sono una ragazza di 22 anni e vorrei chiederle un suo autorevole parere sulla mia situazione.
In seguito ad una pieghetta al collo dell’utero, ho scoperto di aver contratto il papilloma virus che, da HPV DNA screenig, compiuto nel febbraio 2014, è risultato appartenere al ceppi ad alto rischio 16, 56 e 68 e a 42 e 54 a basso rischio.
In seguito, dopo una terapia locale, in presenza di pap test negativo, mi è stato praticato un piccolo intervento di bruciatura della pieghetta.
Dopo circa 8 mesi dall’intervento, mi sono sottoposta ad un esame ginecologico dal quale risultava che la pieghetta non era ancora rimarginata e il pap test rivelava una recidiva dell’infezione.
La ginecologa che mi ha in cura, ritenendo che io abbia le difese immunitarie molto basse, mi ha prescritto una cura di Negatol ovuli e di integratori alimentari Verrulix per 3 mesi, rimandando il nuovo controllo al termine della terapia.
Essendo molto preoccupata per la mia salute e quella del mio ragazzo, Le chiedo che cosa mi consiglia di fare, tenendo conto che ho rapporti con lo stesso ragazzo da 3 anni.
Distinti Saluti, Arianna
RISPOSTA
Gentile signorina, l’infezione da HPV è molto frequente nelle persone sessualmente attive, soprattutto alla sua età perciò non deve preoccuparsi in modo eccessivo se anche dopo un trattamento distruttivo l’infezione non è stata debellata; è importante ,al prossimo controllo che farà dalla ginecologa di sua fiducia verificare se il virus ha creato delle lesioni sulla cervice , lesioni che si possono evidenziare solo con la colposcopia e la biopsia mirata. Inoltre le consiglio di far effettuare una peniscopia al suo ragazzo presso uno specialista esperto in malattie sessualmente trasmesse .