DOMANDA
Buonasera Professor Armanini,
ho 38 anni e tre anni fa mi è stata diagnosticata una tiroidite di Hashimoto: al momento però non ho particolari problemi e non mi è stata prescritta alcuna terapia, a fine anno ripeterò i consueti esami di controllo. Il mese scorso durante la visita ginecologica ho scoperto di avere un ovaio policistico, l’unico fastidio al momento è l’acne che mi affligge da circa un annetto perciò ho chiesto al mio ginecologo se una pillola anticoncezionale poteva essermi di aiuto, oltre che come contraccettivo anche per risolvere il disturbo dell’acne, mi ha prescritto Novadien. Ora ho un dubbio: la pillola anticoncezionale può influire negativamente sulla tiroide? E’ meglio evitarla se c’ è una tiroidite di Hashimoto oppure non sono correlate? Anni fa assumevo Fedra, decisi in interromperla e dopo alcuni mesi dalla sospensione a seguito di malessere, febbre… mi sono state prescritte delle analisi ed è stato a quel punto che ho scoperto di avere l’Hashimoto.
Scusi se mi sono dilungata, la ringrazio anticipatamente se vorrà rispondermi.
RISPOSTA
la sindrome dell’ovaio policistico di associa nel 30% dei casi alla tiroidite di Hashimoto.
La terapia con contraccettivi si associa sempre a maggior necessità di ormoni tiroidei e in una paziente con la tiroide funzionante non vi sono problemi in quanto la tiroide sana si adatta aumentandone la produzione. Qualora una paziente abbia una tiroidite di Hashimoto , la tiroide funziona meno ed è necessario assumere per bocca gli ormoni tiroidei (tiroxina) necessari per mantenere il TSH nella norma. In questi casi durante l’uso d contraccettivi la dose di tiroxina da assumere deve essere adeguata in modo da mantenere normale la quata di ormoni efficace. Si tratta di un adattamento fisiologico e non una controindicazione all’uso del contraccettivo. La stessa cosa avviene in gravidanza, un’altra situazione in cui vi è un eccesso relativo di estrogeni.
Se avesse la sindrome dell’ovaio policistico si faccia visitare in modo completo per valutare tutte le problematiche associate con la sindrme, ala base della quale vi è una resistenza al’azione dell’insulina.
in coclusione può assumere il contraccettivo se non vi siano controindicazioni sia metaboliche che ematologiche ma sicuramente i l suo ginecologo le farà tutti gli esami necessari e le farà controllare il TSH periodicamente
decio.armanini@unipd.it