DOMANDA
Gent.ma Dott.ssa,
mio figlio ha 24 anni e da qualche anno gli è stata diagnosticata una dermatite seborroica che si manifesta soprattutto sul cuoio capelluto con prurito e formazione di squame. Adesso ha anche delle macchie rosate sul viso, sullo sterno e su una mano. E’ stato visitato da diversi dermatologi che gli hanno consigliato shampoo e lozioni (aluseb) che non hanno sortito effetto. Ora sta usando prodotti Ducray ma dopo un pò neanche quelli fanno niente. L’ultimo medico interpellato (naturopata) gli ha prescritto questi esami: aplotipi hla per glutine e lattosio.
L’esito: 13910 T>C CC – 22018 A>G GG con una diagnosi di Sindrome da sensibilità al glutine non celiaca e carenza di lattasi.
In base a questi risultati ha modificato la dieta ormai dall’estate scorsa con un minimo miglioramento ma adesso è tornato tutto come prima! Lui è sfiduciato e afferma che questa dieta (che comporta un’organizzazione particolare ed è molto costosa) non lo aiuta per niente. Mi sembra ti capire che per questa malattia non esiste ancora una cura. P.S.: mio figlio è un soggetto allergico a graminacee, cipresso, acari e da neonato ha sofferto di dermatitite atopica dovuta ad allergia al latte vaccino a cui peraltro non più allergico. Non so se questo può avere a che fare con la derm. seb.
Grazie.
RISPOSTA
La dermatite seborroica è una patologia complessa: alimentazione, stress, clima, e altro ancora, giustificano la sua caratteristica di patologia multifattoriale.Non è facile un approccio a distanza e non mi cimento mai in merito proprio per rispetto del paziente. Cerchi un dermatologo con un approccio olistico, che tenga conto della persona nella sua interezza; solo così potrà controllare con buoni risultati la patologia in questione.
Cordialmente
Dott.ssa Romano