DOMANDA
Buonasera dottore
le scrivo per richiedere informazioni sulle mie analisi. Ad fine agosto 2015 incinta di 7 settimane ho contratto il cmv che ha portato ad un aborto a fine settembre. A distanza di 7 mesi ho rifatto le analisi e i risultati sono ancora molto mossi: avidità dubbia 0,44 igg 56,7 IGM dubbio 21,3 DNA negativo. Un mese fa erano pressoché uguali.
Ma è possibile che non ci siano variazioni e che a distanza di 8 mesi sia ancora presente? Potrebbe essere Una persistenza di cmv? Se fosse così cosa potrei fare? La possibilità di avere un altro figlio è una gravidanza serena mi sembra così impossibile.
Grazie mille per la sua gentilezza.
RISPOSTA
Non credo che debba preoccuparsi, in quanto la normalizzazione dei valori di avidità e IgM possono richiedere qualche mese in più della norma. Se, però, intende programmare una gravidanza entro l’estate, sarebbe comunque appropriato eseguire sia un ulteriore controllo di IgG, IgM e avidità tra un paio di mesi, sia tre controlli sequenziali del DNA virale nel sangue, eseguiti a 2/3 settimane l’uno dall’altro, in quanto in quanto la completa negatività di tre prelievi consecutivi
permette di escludere con assoluta probabilità la presenza nel sangue, anche intermittente, di tracce del virus e/o dei suoi componenti. Se, viceversa, la gravidanza è programmata dopo almeno 12 mesi dall’infezione primaria, sarà sufficiente eseguire solo il controllo di IgG, IgM e avidità, che per l’epoca si saranno sicuramente normalizzati completamente.