Angodistrofia ginocchio

    DOMANDA

    Buongiorno dott. Varenna,
    mi chiamo Mariangela, ho 48 anni due figli le scrivo da Venezia. Da oltre due anni soffro di un dolore continuo invalidante al ginocchio dx che aumenta appena faccio attività sportiva. Il dolore si è manifestato durante un’ora di tennis senza traumi particolari. Da allora non sono stata più bene. Dopo alcuni mesi ho effettuato una pulizia della cartilagine in artroscopia (mi hanno detto che avevo il menisco lesionato), successive infiltrazioni di acido ialuronico e ozono. Più recentemente anche infiltrazioni di Depomedrol+lidocaina. Miglioramento temporaneo…e poi di nuovo un dolore costante invalidante.
    L’ultima Rm di particolare segnala “minuta cisti subcondrale del piatto tibiale. Piccola area di edema spongioso all’eminenza tibiale dell’inserzione del crociato posteriore. cartilagini assottigliate”.
    Il fisiatra che mi ha vista ha diagnosticato una algodistrofia al ginocchio ma non mi ha segnalato una cura. Volevo chiederle se pensa che io possa rientrare nel sul protocollo di cura e se è il caso che effettui una scintigrafia ossea prima di una sua prossima visita. La ringrazio per tutte le informazioni che vorrà darmi.
    cordiali saluti. Mariangela

    RISPOSTA

    Gentile sig.ra Mariangela,

    da ciò che è possibile desumere dalla sua lettera, il dato alla RMN non ha nulla di evocativo in senso algodistrofico. Penso che il suo problema sia di natura prettamente ortopedica.
    Cordialità.
    MVarenna

    Massimo Varenna

    Massimo Varenna

    ESPERTO IN ALGODISTROFIA. Responsabile del centro per la diagnosi e il trattamento delle patologie osteometaboliche dell’istituto Gaetano Pini di Milano. Nato a Varallo (Vercelli) nel 1959, si è laureato in medicina all’Università di Milano nel 1984 e si è specializzato in reumatologia nel 1988. È professore a contratto presso la scuola di specializzazione in ortopedia […]
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