DOMANDA
Buongiorno dottoressa,
mio padre – 94 anni ben portati – soffre di cheratosi attinica. Da circa un anno con crioterapia gli vengono asportati dal viso e dal capo (soprattutto nella “chierica” più esposta al sole) piccole lesioni che continuano a ripresentarsi. Ha la pelle chiara e non ha mai preso molto sole ma sembra che queste neoformazioni continuino a riprodursi.
Ritiene corretto l’approccio medico seguito (rimozione periodica tramite crioterapia) o sarebbe possibile effettuare altre cure non invasive ma potenzialmente risolutive? (è in cura con cumadin quindi ogni approccio “chirurgico” sarebbe problematico per i rischi legati al sanguinamento).
La ringrazio infinitamente per la risposta che vorrà darmi e Le porgo cordiali saluti
Lorenza
RISPOSTA
Gentile Lettrice, una nuova terapia non invasiva è la fototerapia in daylight. le cheratosi devono essere appianate da una crema cheratolitica alcune settimane prima. Dal dermatologo viene applicata una crema con metilaminolevulinato (MAL). il paziente viene poi mandato al sole per 2 ore. poi il resto della crema va rimosso e il paziente non deve andare al sole per 4-5 gg. e’ un trattamento nuovo anche per me. si informi quale dermatologo nella sua zona effettua questo trattamento. NON credo che possa usufruirne con il sistema pubblico. cordiali saluti Antonina Agolzer