Astenoteratospermia

    DOMANDA

    Egregio Dott. Foresta,
    a mio marito di 45 anni è stata riscontrata una astenoteratospermia (90% di forme patologiche di cui circa il 50% di anomalie combinate, 35% di anomalie della testa ) ed il 70% di forme totalmente immobili. Ipoposia (1.5 ml). esami genetici nella norma. Numero 15 milioni per ML. Ecografia prostatica presenza di qualche microcalcificazione periuretrale esiti di pregressa flogosi. Volumi testicolari di circa 14 cc entrambi. Esami ormonali nella norma. testosterone totale 560 ng/dL. Vita piuttosto sedentaria anche se normopeso e fumo circa 4 sigarette al giorno, un bicchiere di vino a cena. nessun andrologo è in grado di comprendere la causa e di indicare una terapia mirata. Lei cosa ne pensa? Sarebbe indirizzato verso una diagnosi da quello che le ho potuto scrivere?
    Esami femminili tutti regolari. Non ha assunto farmaci.
    Cordiali saluti

    RISPOSTA

    Cara signora,

    Dai dati riportati non è possibile formulare una diagnosi, non avendo la possibilità di eseguire un esame obiettivo adeguato.

    Un esame del liquido seminale non è mai sufficiente ad eseguire una diagnosi definitiva considerati i numerosi fattori interferenti. Sarebbe opportuna valutare la presenza di cause infettive seminali (è possibile che la pregressa flogosi prostatica abbia determinato una sub-ostruzione delle vie seminali) soprattutto se i livelli di FSH risultano nella norma.

    Cordiali saluti

    Carlo Foresta

    Carlo Foresta

    ANDROLOGO. Direttore del Centro regionale di crioconservazione dei gameti maschili, Università degli Studi di Padova. Nato a Lecce nel 1951, si è laureato in medicina e chirurgia all’Università di Padova, dove si è poi specializzato in endocrinologia. A Pisa ha invece conseguito la specializzazione in andrologia. È professore ordinario di patologia clinica all’Università di Padova […]
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