DOMANDA
Gentile dottore,v
vorrei cortesemente esporLe il mio problema. Sono un uomo di 54 anni. Circa un anno fa, dopo una donazione di sangue, mi è stata diagnosticata una carenza di immunoglobuline. Lo scorso mese, dopo una seconda donazione, il nuovo referto ha riscontrato un ulteriore calo delle stesse. Gli attuali valori sono: IgA 152, IgM 51, IgG 606. Si attesta inoltre un valore dell’ albumina a 69,2 e dell’alfa uno a 2,9 (alfa due a 8,3; beta uno a 6,1; beta due a 4,4; gamma a 9,1) con un rapporto albumina/globulina di 2,25. Il referto segnala quindi ipogammaglobulinemia e consiglia di sospendere ulteriori donazioni. Vorrei cortesemente chiederLe un parere in merito.
Attendendo un Suo responso, e leporgo Distinti Saluti
RISPOSTA
Gentile signore, l’astensione dalla donazione è doverosa, almeno fino al possibile ritorno dei valori a livelli normali. Devo rassicurarLa perchè i valori non sono troppo bassi, e per approfondire suggerirei il dosaggio delle sottoclassi delle IgG (sono 4 sottoclassi, un valore ai limiti inferiori può essere dovuto ad un calo selettivo di una di queste e non di tutte) che può fornire spunti per il corretto inquadramento. Se non ha avuto infezioni nè assunto farmaci e l’emocromo è normale, così come la VES, il consiglio è di ricontrollare i valori di IgG, IgA ed IgM ogni 6 mesi. In effetti alcune persone possono avere IgG a 600 mg/dL stabilmente (un po’ come l’altezza, è così ma è il limite della variabilità individuale), ma se ho ben capito nel Suo caso i valori sono calati nell’ultimo anno, e bisogna vedere se caleranno ancora o rientreranno nei valori precedenti, in genere entro un paio di anni.