DOMANDA
Buonasera dottore,
ho una bimba di due anni molto caparbia, vivace e tenace.
Da quando ha sei mesi e mezzo ha sempre dormito nella sua cameretta, nel suo lettino fino ad un mese fa.
Improvvisamente non vuole più starci, nemmeno con la compagnia di uno dei due genitori.
Vuole stare nel “lettone” ed almeno uno dei due deve rimanere con lei. Con le mani cerca sempre la presenza e si accorge se tenti di alzarti ed uscire.
Non riusciamo a capire se si è presa paura di qualche cosa oppure sono solo capricci.
Ammetto di aver provato una sola volta a metterla con la forza nel suo letto, lasciandola anche piangere, ma ovviamente il risultato è stato urli e grida da paura (per un tempo spropositato) e mamma che è stata male una settimana.
Ho provato diverse volte a leggerle un libro e cantarle una canzoncina della buona notte ma non riesce a lasciarsi andare completamente al sonno: infatti come tenti di alzarti dalla sedia se ne accorge e riprende a piangere.
Come posso fare per aiutarla o per comprendere bene cosa le sta succedendo?
E’ una bimba che si esprime molto bene a parole per la sua età ma ancora non sa descrivermi le sue emozioni molto bene.
Grazie per l’aiuto.
RISPOSTA
Cara Signora,
in questi casi non bisogna lasciarsi sopraffare dai sensi di colpa. La bambina sta prendendo il sopravvento e invece bisogna insegnarle che deve addormentarsi da sola.
Dovrebbe provare o a esercitare una linea dura (ma mi sembra che lo abbia già fatto e non è servito) oppure gradualizzare dicendo già dalla mattina che quella notte dormirà da sola e che se dormirà da sola le verrà fatto un regalo che andrete insieme a vedere in un negozio la sera prima. (in genere questa tecnica si applica nei bambini di 3 anni ma dovrebbe andare anche per lei). Non credo ci sia da pensare a traumi psicologici. Provi in maniera ferma e decisa e vedrà che la bambina tornerà a dormire nel suo letto.