DOMANDA
Gentilissimo Dottore,
sono una mamma disperata. Mia figlia, 30 anni, ha contratto il virus 10 anni fa e da allora ogni sei mesi fa il pap test, ogni anno l’esame per la ricerca del papilloma e colposcopia. A volte scompare e a volte ritorna, prima era solo il 16, che all’ultimo controllo è risultato negativo ma sono sorti altri due genotipi ad alto rischio il 53 e il 68. Vorrei sapere più di quanto mi è stato detto dal ginecologo che la segue, l’ho fatta visitare anche da due specialisti nel campo del Regina Elena a Roma e al Policlinico Gemelli.
Mi hanno detto solo di fare il pap test periodicamente e di fare eventualmente il vaccino. Può farlo? deve prendere qualcosa che l’aiuti a mantenere alte le difese immunitarie? Per favore mi dica qualcosa che mi possa rasserenare un po’. Anche lei è preoccupata ma io cerco di non farmi vedere altrettanto.
Nell’attesa di una Sua risposta La ringrazio e porgo cordialità.
RISPOSTA
Gentile signora, contrarre l’infezione da HPV non vuol dire che si è malati visto che i’80% della popolazione sessualmente attiva nell’arco della propria esistenza incontrerà questo virus e che soltanto una piccolissima percentuale potrà subire delle sequele; nel caso specifico di sua figlia la negatività del test verso il 16 ci fa capire che si è immunizzata e che quindi il suo sistema immunitari ha risposto bene all’attacco del virus maggiormente responsabile nel provocare il carcinoma del collo uterino. Tra non molto anche in Italia vi sarà la possibilità di vaccinarsi contro 9 ceppi per cui: non deve preoccuparsi, fare la vaccinazione ed eseguire i normali controlli che il caso richiede.
