Ernia al disco, giusto intervenire chirurgicamente?

    DOMANDA

    Buonasera dottore
    mi chiamo Stefano e avrei bisogno di qualche consiglio.Nel 2011 ho avuto sul disco L5-S1: una protrusione mediana prevalente a destra che impronta il sacco durale e l’emergenza radicolare S1 di destra.Dopo 2 mesi di dolori tutto si è risolto nel migliore dei modi con assenza di dolori e nessun problema. A distanza di 5 anni si è ripresentato il problema: bulging mediano del disco L3-L4. Protrusione focale intraforaminale dx del disco L4-L5 impronta la radice. Il disco L5-S1 ha segnale e spessore ridotto su base degenerativa e presenta ernia mediana-paramediana sn discendente che comprime i piani adiposi epidurali e comprime e disloca posteriormente l’emergenza radicolare S1 di sinistra.
    Dopo 40 giorni di iniezioni bentelan + dicloreum la situazione è cambiata. Non ho più dolori lancinanti ma ho difficoltà nel camminare ( non ho forza nella gamba sx) avverto sempre un po di dolore nel gluteo di sx specialmente al mattino o quando mi alzo da seduto e viceversa. In questi giorni dovrei valutare per un intervento chirurgico ma non so ancora cosa fare. Premetto che non ho ancora sentito il mio Neurologo a riguardo.
    Mi potete dare un consiglio? Può esser migliorato la situazione a livello di risonanza magnetica? la risonanza è stata fatta il 2 maggio. Inoltre cosa non trascurabile io sono cardiopatico.Mi conviene fare un intervento chirurgico? Altre complicazioni?
    Grazie infinite

    RISPOSTA

    Caro lettore

    se la situazione neurologica, al di là del dolore, presenta un iniziale deficit di forza alla gamba, credo sia opportuno prendere in considerazione l’ipotesi chirurgica

    Distinti saluti

    P.Gaetani

    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    SPECIALISTA IN PATOLOGIE DELLA COLONNA VERTEBRALE. Dirigente di primo livello della clinica neurochirurgica del Policlinico San Matteo di Pavia. Nato a Milano nel 1956, si è laureato in medicina presso l’Università degli Studi di Pavia nel 1981, specializzandosi poi in neurochirurgia e in neurofisiologia clinica. È autore, assieme a Lorenzo Panella e a Riccardo Rodriguez […]
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