Edema di quincke?

    DOMANDA

    Gentile dottore,
    mi scuso se sarò un po’ lunga ma vorrei esporle un problema che vivo da novembre. Premetto che ho 25 sono alta 1,69 e peso 51kg. In seguito ad una forte influenza accompagnata da mal di gola e di orecchie, una sera di novembre mentre mangio la pastina per sentirmi un po’ meglio, inizia a gonfiarsi il labbro superiore molto velocemente. Il gonfiore continua e vado al pronto soccorso dove mi dicono che trattasi di edema di quincke forse dovuto ad una reazione allergica, mi fanno il cortisone e mi dicono di stare tranquilla e per il momento non indagare. Dopo due mesi tranquilli una sera mentre guardo la tv il gonfiore si ripresenta al labbro superiore, premetto che anche in quella situazione non stavo bene perché avevo le placche alla gola.

    Prendo il bentelan e decido di rivolgermi ad un immunologo. Intanto gli episodi di gonfiore ci sono ma trattasi di gonfiore molto lieve per il quale non prendo nemmeno il bentelan. Sotto la guida dell’immunologo inizio a fare vari esami ed analisi. Faccio una serie di analisi: azotemia, glucosio, transaminasi GOT e GPT, bilirubina frazionata, gamma GT, acido urico, creatinina, colesterolo totale, HDL, LDL, trigliceridi, esame emocromocitometrico completo, tiroxina libera(FT4), triiodotironina libera(FT3), tireotropina (TSH), esame completo delle urine. I valori sono tutti buoni, gli unici un po’ alterati sono granulociti neutrofili a 38,5 valori di riferimento da 40 a75, linfociti 50,4 altri da 20 a45 e neutrofili 2,18 valori da 2,50 a 2,70. Ho fatto esami allergologici patch e prick dove risulta una lieve allergia da contatto al nickel (e io porto l’apparecchio ortodontico), nessuna allergia alimentare e molte allergie a graminacee, paritarie e altre piante.
    Ho effettuato poi esame del complemento C3, C4, C1Q qualitativo e quantitativo, titolo antistreptolisinico, fattore reumatoide, immunoglobuline igg, iga, igm, IgE totali, ANA, citomegalovirus, mononucleosi, streptozyme test e esame delle feci con ricerca di miceti e candida albicans. Di queste analisi è tutto ok tranne per quanto riguarda le IgE totali che sono a 209 e il val. di riferimento è fino a 100 e le immunoglobuline IgG a 1626 val. di riferimento da 694 a 1617.

    Per il resto c’è la presenza di candida nelle feci. Così effettuo un tampone vaginale per vedere se c’è la candida ma lì l’esame è negativo. L’immunologo dunque pensa che sia proprio la candida a causarmi questa reazione alle labbra, reazione che avviene soprattutto in concomitanza con il ciclo mestruale quando ho un abbassamento delle difese immunitarie. Intanto il 7 marzo c’è stato il penultimo episodio di edema che è tornato due mesi dopo a maggio sempre il 7 e sempre mentre avevo il ciclo.
    Adesso sto prendendo il codex 5miliardi tre volte al giorno a stomaco vuoto almeno mezz’ora prima dei pasti, accompagnato da una dieta dove mangio pasta integrale, ho eliminato il pane e i leviti preferendo cibi senza lievito che trovo al negozio biologico, ho abolito i dolci ma quando mi va il gelato lo mangio perché altrimenti potrei diventare matta, mangio pesce e carne bianca, molte verdure, non mangio fritti, bevo tantissima acqua e bevo la tisana di echinacea per aumentare le difese immunitarie, la mattina mangio yogurt bianco con fermenti lattici vivi. Vorrei sapere se secondo lei va bene la cura che sto facendo o dovrei fare ulteriori controlli. Quando ho questi episodi il mio umore va sotto terra perché purtroppo il gonfiore non mi permette di andare a lavorare, quando succede è sempre di notte e sempre al labbro superiore.
    Alcuni giorni ci penso talmente tanto e tocco le labbra on continuazione che il giorno dopo sono gonfie davvero, a volte penso che si gonfino grazie alla mia mente ansiosa e perversa.
    Spero in un suo conforto e in un suo parere.
    Grazie mille Mariagrazia

    RISPOSTA

    Tra gli esami effettuati non vedo il C1-inibitore, o C1-INH, la cui carenza quantitativa o funzionale causa l’edema di Quincke. Esistono però numerose altre possibili cause, e il tormento che lei dà al suo labbro superiore non fa che contribuire.

    La Candida nelle feci senza sintomatologia e non presente altrove fa dubitare, ripeterei l’esame più volte in laboratori diversi. In caso si può curare con un antifungino.

    La dieta è stramba, non so chi l’abbia inventata e perchè. Spero non sia una fai-da-te (il tipo peggiore). Comunque la storia di faringiti streptococciche (placche), coincidenza col ciclo, ecc. suggeriscono una causa differente per i suoi attacchi di angioedema. Le IgE riflettono le sue allergie a pollini (vanno trattate), i neutrofili sono un po’ bassi e vanno monitorati nel tempo. Consulterei un altro allergologo per sicurezza.

    Roberto Paganelli

    Roberto Paganelli

    Professore ordinario di medicina interna all’Università G. d’Annunzio di Chieti. Nato a Roma nel 1951, si è laureato e specializzato in allergologia e immunologia clinica nella capitale. All’Università di Chieti è anche direttore della scuola di specializzazione in reumatologia e vice-direttore della scuola di specializzazione in allergologia e immunologia clinica. Si occupa soprattutto di allergie […]
    Invia una domanda