Referto scintigrafia ossea

    DOMANDA

    Salve Dottore,
    vorrei esporle il mio caso. Ho 37 anni e Nell’ottobre 2015 ho cominciato ad avvertire dolore all’alluce sx, avevo difficoltà nel piegarlo in giù e anche schiacciare la frizione dell’auto era doloroso. Lastre alla mano mi reco dall’ortopedico che mi dice che il problema era un piccolissimo osteofita all’interno dell’alluce (1* metatarso) soluzione: intervento di rimozione e “visto che ci troviamo, diamo una limatina anche all’alluce valgo” (non pensavo neanche di averlo un alluce valgo..mai sofferto ed esteticamente non evidente..).
    Il 9 febbraio entro dunque in sala operatoria. L’intervento di rimozione e di alluce valgo riesce perfettamente (a detta del chirurgo) torno a casa con un bel bendaggio immobilizzante per 3 settimane. Alla visita di controllo mi viene tolto il bendaggio e Da subito comincio ad “usare” il mio alluce ma ho subito notato che c’era qualcosa che non andava: Non riuscivo a piegarlo in giù e provavo un dolore pazzesco nel cercare di farlo. Mi reco dopo 7 gg da chi mi ha operato e cominciamo delle infiltrazioni di cortisone per cercare di sbloccare questo dito. Niente! Anzi peggiora la situazione..il dottore alza le spalle e mi dice che per lui la situazione non è chiara.Consulto allora un altro ortopedico e contemporaneamente un bravo fisioterapista, entrambi vogliono vedere una lastra recente, entrambi vedono questa lastra ed entrambi dicono che ci sono aderenze. C
    cominciano così le sedute di ultrasuoni e mobilizzazione (dolorosissima). Ovviamente tutto questo non è servito a nulla! Mi viene prescritta quindi una scintigrafia ossea x sospetta algodistrofia. Ieri ho ritirato il referto:
    L’esame scintigrafico acquisito con una prima fase in dinamica a livello dei piedi, statica tardiva e whole body ha evidenziato
    -asimmetria di flusso e di blood pool a carico della regione esaminata con maggiore accumulo al piede sx. In fase tardiva si evidenzia un’area di più netto accumulo a livello della 1* articolazione metatarso-falangea del piede sx, come da processo infiammatorio con componente neuro algodistrofia. Dunque soffro di algodistrofia? Cosa devo fare ora? L’articolazione è bloccata, non riesco a scaricare per il dolore! Un incubo.. Mi aiuti!
    Grazie mille
    Genny

    RISPOSTA

    Caro sig. Genny,

    i dati clinici che lei mi riporta, non mi consentono di confermare tale diagnosi.
    Un’ipercaptazione scintigrafica (in fase ossea) è compatibile con il precedente chirurgico.
    Sarà il quadro clinico (a livello del piede e non del solo alluce) a confermare (o a escludere) la diagnosi di algodistrofia.
    Cordialità.
    MVarenna

    Massimo Varenna

    Massimo Varenna

    ESPERTO IN ALGODISTROFIA. Responsabile del centro per la diagnosi e il trattamento delle patologie osteometaboliche dell’istituto Gaetano Pini di Milano. Nato a Varallo (Vercelli) nel 1959, si è laureato in medicina all’Università di Milano nel 1984 e si è specializzato in reumatologia nel 1988. È professore a contratto presso la scuola di specializzazione in ortopedia […]
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