Spironolattone per curare acne da ovaio policistico?

    DOMANDA

    Egregio dottore
    mi chiamo Ramona ed ho 29 anni da quando ne ho 12 soffro d acne per 4 anni sono stata in cura dal dermatologo che è riuscito ad alleviare il problema ma non a risolverlo così dopo tanti anni d denaro speso per creme, lozioni ed antibiotici decido d andare da un ginecologo e m dice che s tratta d ovaio policistico e quindi un problema ormonale che curabile con la pillola anticoncezionale che ho preso per sei anni e che m aveva reso la pelle pulita e levigata ma avevo preso due tahlie m peggiorava i problemi d circolazione che già per natura avevo ristagno d liquidi agli arti inferiori mantenendosi gonfia e parlando con il mio Angiologo m ha consigliata d sospendere perché ero a rischio d trombosi ,quindi ho deciso d sospendere da tre mesi ed è ritornata all’attacco. Ho sempre vissuto male questa situazione d disagio perché m vengono fuori dei brufoli enormi pieni d materia bianca m s infiamma tutto ho prurito e dolore. Ho sentito parlare d spironolattone lei cosa ne pensa a riguardo?conosce qualche altro metodo che possa alleviare se non risolvere questo mio fastidio ?
    Non do più a che santo appellarmi .grazie mille aspetto una sua risposta impaziente.

    RISPOSTA

    lo spironolattone è un’ottima terapia per l’acne che quasi sempre ha una patogenesi androgenica. Gli androgeni sono oprodotti dalle ovaie e/o dai surreni e fanno aumentare il sebo che è alla base dell’infezione.

    Il farmaco blocca il legame degli ormoni maschili ai lori recettori anche sul follicolo sebaceo e dopo qualche mese il risulttao è molto evidente. Naturalmente la sua prescrizioine impone una valutaziuone completa e non solo ginecologica o dermatologica dato che quasi sempre  si tratta della sindrome dell’ovaio policistico. La causa della sindrome risiede quasi sempore nella resistenza insulinica che va valutata e trattata. Spesso lo spironolattone produce effetti indesiderati come aumento del potassio o perdite vaginali a metrà ciclo Questi disturbi debbono essere trattati in modo adeguato. La sindrome spoesso si associa a problemi tiroidei che anch’essi vanno valutati e se necessario trattati

    In definitiva deve farsi viusitare in modo completo per valutare tutti i risvolti del suo problema e vedrà che  si risolverà.Evcntualmente mi mandi qualche notizia via email se avesse ancora dei dubbi

    decio.armanini@unipd.it

    Decio Armanini

    Decio Armanini

    SPECIALISTA IN ENDOCRINOLOGIA E SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE, SPECIALISTA EUROPEO DELL’IPERTENSIONE. Esperto di Endocrinologia Generale e Ginecologica, Ipertensioni endocrine (in particolare Iperaldosteronismi), Sindrome metabolica. Già Professore di Endocrinologia presso l’Università di Padova. Ha lavorato per 5 anni in Australia e Germania. Membro dell’Endocrine Society USA dal 1984.  Autore di 220 pubblicazioni su riviste internazionali  sulle ipertensione endocrine, […]
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