DOMANDA
Buongiorno,
sono una giovane donna di 36 anni, in cura con eutirox 75, e con primolut per endometriosi, vi scrivo perché è da qualche mese che a seguito di stress ed ansia sul lavoro (sono un soggetto ipocondriaco) avverto extrasistole durante la giornata.
A tal fine, ho eseguito dapprima test da sforzo che è andato bene ed elettrocardiogramma tutto nella norma. L’ecocardiogramma ha invece rilevato :
“ventricolo sinistro di normali dimensioni e pattern geometrico; indici di funzionalità sistolici, sia ad espressione radiale che longitudinale, e diastolici nella norma. Sbandieramento del setto interatriale in apparente assenza di shunt. prolasso mitralico non emodinamicamente significativo. Lieve ectasia del tratto visionabile dell’aorta ascendente con valvola apparentemente bicuspide perfettamente continente”.
Il cardiologo mi prescritto controllo tra 1/2 anni e mi ha detto che posso continuare a fare sport (palestra) tranquillamente ed assumere eutirox.
Nonostante ciò io sono molto preoccupata di questo quadro clinico soprattutto per il difetto della bicuspide: ho letto che tale malformazione congenita è destinata a degenerare negli anni in molto molto grave e che porta inevitabilmente ad un intervento chirurgico di cambio della valvola e/o aorta entro breve termine (30-40 anni).
Se fossi cosi quanto si potrebbe vivere con una protesi?
Insomma da quando ho avuto tale esito mi sento una condannata a morte e onestamente ho paura anche di fare sport.
Vi ringrazio per il Vostro consulto
Cordiali saluti
Giorgia
RISPOSTA
Come ho già avuto modo di rispondere sullo stesso argomento, ribadisco che la valvola aortica bicuspide è una delle cardiopatie congenite più frequenti e colpisce quasi il 2% della popolazione. Non appena viene riscontrata , bisogna solo tenerla sotto controllo, senza che questo debba essere motivo di preoccupazione: basterà effettuare dei controlli annuali (che fra l’altro in questo caso serviranno a controllare anche il lieve prolasso mitralico). Solo in alcuni casi si può assistere, soprattutto in età avanzata, a fibrocalcificazione dei lembi con perdita funzionale della valvola che può diventare stenotica (ristretta) e incontinente Se tuttavia la valvola non presenta segni di degenerazione, se non ci sono aneurismi del bulbo e del tratto ascendente il paziente non avrà problemi a sostenere sforzi e potrà fare attività fisica sportiva anche a livello agonistico, salvo sport che comportano un aumento della pressione (ad es. sollevamento pesi ). La valutazione individuale va comunque fatta dal medico dello sport di concerto con il cardiologo. In generale si può dire che un paziente con valvola bicuspide non si deve sentire invalido in quanto può benissimo avere lunga vita e di buona qualità. In questo caso in particolare cercherei comunque una conferma alla diagnosi definita come apparente, in primis con la ripetizione dell’eco trans toracico ed in caso ancora dubbio con ecocardiografia transesofagea, e/o RMN aortica. Si consulti con il Suo cardiologo e viva tranquilla.
