Corpo estraneo in esofago

    DOMANDA

    Buongiorno dottoressa,
    sono una ragazza di 23 anni. Circa 4 anni fa ho avuto un incidente:un pezzo di bistecca con molto connettivo e forse anche un po’ di osso,mi è rimasto incastrato nell’esofago..Ancora mi chiedo come sia potuto succedere,anche se noto che spesso il cibo,anche troppo spesso, mi va di trasverso, un po’ per colpa mia che tendo a mangiare di fretta e a masticare poco.
    Fui ricoverata in ospedale, ma la gastroscopia non riuscì a togliere il pezzo incastrato,così fui portata il giorno stesso in ambulanza all’ospedale regionale,subii un intervento non so di che tipo perchè ero in anestesia(immagino sempre una gastroscopia?),poi dovetti stare a digiuno per 3 giorni e dieta liquida per 5.
    Da quel momento mi è rimasto il terrore per i cibi ‘duri’..croste del pane,cracker o pesce arrosto è molto facile che mi si ‘impuntino’;me ne accorgo perchè sento fastidio/piccolo dolore all’esofago,nella stesse sede di quella volta in cui ebbi l’incidente.
    Vorrei sapere: in caso il cibo formasse una ferita,questa si rimargina da sola? Posso stare tranquilla se il dolore poi ogni volta mi passa?O è possibile che l’intervento abbia creato dei danni collaterali,magari ora quell’area dell’esofago è diventata meno resistente ?
    L’anno scorso ho fatto un’altra gastroscopia per vedere se soffrissi di reflusso;si sarebbe vista l’eventuale ‘cicatrice’ nell’area dell’intervento,giusto?
    Attendo con ansia Sue delucidazioni,
    un cordiale saluto e buon lavoro!
    Clarissa

    RISPOSTA

    Cara signorina, a volte nei giovani il problema del bolo esofageo insorge se c’e’ una sottostante esofagite. Al controllo endoscopico successivo alla rimozione del bolo, probabilmente i colleghi gastroenterologi hanno fatto biopsie dell’esofago per valutare la eventuale sottostante patologia o proposto esami per valutare la motilita’ dello stesso. Se non fatti, potra’ rivolgersi ad uno specialista gastroenterologo che vedra’ le dara’ le risposte adeguate ai suoi quesiti.
    Cordiali saluti.
    Patrizia Burra

    Patrizia Burra

    Patrizia Burra

    Dirigente di primo livello presso la divisione di gastroenterologia dell’ospedale di Padova. Nata nel 1958 a Cividale del Friuli (Udine), si è laureata in medicina nel 1984 e si è specializzata in gastroenterologia nel 1988. Nel 1993 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in scienze epatologiche. È responsabile scientifico del centro regionale veneto […]
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