Spalla con lesione cuffia dei rotatori

    DOMANDA

    Buongiorno,
    Le scrivo per conto di mia zia di 88 anni.
    Nel settembre 2015, mia zia perde nell’arco di pochi giorni l’uso totale della sua spalla sx. L’ecografia dimostra una lesione completa della cuffia dei rotatori con versamento liquido ed ispessimento sinoviale della bora SAD. Nei limiti il tendine del capo lungo del m. bicipite omerale. Dopo un’infiltrazione di cortisone, mia zia recupera una parziale funzionalità di spalla.
    Poi, a maggio 2016, durante l’esecuzione di una banale attività quotidiana, mia zia avverte un forte dolore alla spalla sx, di cui perde di nuovo totalmente l’uso e che immediatamente diventa edematosa. Effettuata nuova ecografia che mostra: rottura della cuffia dei rotatori, con reperto di raccolta cistica di 22 mm ed area ipoecogena nodulare, suggestiva per esito di ematoma, al versante esterno, di 24 mm, con associata SCOMPARSA DEI FASCETTI FIBRILLARI DEL TENDINE DEL CAPO LUNGO DEL BICIPITE BRACHIALE a carico della doccia ossea, in quadro traumatico recente, insorto in pre – esistente rottura della cuffia, con aspetti entesopatici calcifici e periartritici inveterati.
    La mia domanda è: il tendine del capo lungo del m. bicipite brachiale è lesionato? Parzialmente o totalmente? E soprattutto, perché ora c’è un versamento ematico che prima non c’era? A cos’è dovuto?

    In attesa di una gradita risposta,
    La saluto e La ringrazio.

    RISPOSTA

    Tutto quanto viene riferito nella storia della spalla di sua zia fa parte di tutto quanto puo’ succedere nell’ambito della degenerazione della cuffia dei rotatori. Una sua rottura infatti puo’ determinare versamento, aumento di volume, dolore anche a riposo. Funzionalmente parlando dopo una rottura della cuffia, il tendine del capo lungo del bicipite cerca di compensare e quindi alla lunga va incontro prima ad infiammazione e successivamente anche a degenerazione e/o rottura. Probabilmente nel caso di sua zia la lesione e’ completa.

    Penso comunque che per fare un bilancio esatto delle lesioni la signora debba sottoporsi ad una risonanza magnetica e quindi ad una accurata visita specialistica per poter giungere alla individuazione del trattamento piu’ corretto anche in relazione all’eta’

    Cordiali saluti

    Prof. Francesco Ceccarelli

    Francesco Ceccarelli

    Francesco Ceccarelli

    Professore ordinario di ortopedia e traumatologia presso l’Università di Parma dove dirige anche la scuola di specializzazione. Nato a Perugia nel 1955, si è laureato in medicina nel 1980 e si è specializzato in ortopedia nel 1983 e in fisioterapia nel 1987. È autore di oltre 350 pubblicazioni scientifiche in Italia e all’estero.
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