Rischio contagio Hiv e rapporti sessuali

    DOMANDA

    Gentilissimo Dottor Camporese,
    le scrivo per chiedere un suo parere sul rischio di contagio relativo alla mia vita sessuale.
    Premetto che sono un ragazzo che fino ad oggi ha avuto una decina di rapporti occasionali etero, tutti con penetrazione vaginale protetta da profilattico, ci sono stati baci alla francese, fellatio protetta tranne 2 volte e ho praticato 3 volte il cunnilingus non protetto e un anilingus. Dai consulti trovati sul suo profilo ho dedotto di non avere corso nessun rischio concreto. Un altra cosa, dopo un mese da due rapporti vaginali protetti e fellatio sempre protette, una mattina di dicembre, facendo dei lavori di giardinaggio sentendo caldo ed essendo sudato levai il maglione e rimasi in manica corta e camicia, avverti dei brividi di freddo mentre continuai a lavorare dovuti al vento che asciugava il sudore, dopo pranzo ho avvertito una certa stanchezza e misurando la temperatura avevo dei decimi di febbre che poi in serata passarono ad un bel 38 con dei dolori articolari e sudate. Il giorno dopo mi alzai con un mal di gola, difficoltà a deglutire con fastidio all’orecchio sinistro e sempre la febbre a 38. Il terzo giorno la febbre scese a pochi decimi fino a passare al quarto ma il mal di gola e il fastidio alla deglutizione e orecchio rimase fino al 5 giorno fino a passare.
    Scusi per la lunghezza del mio consulto ma ho voluto essere più dettagliato possibile. Vorrei sapere se ho corso il rischio di essere contagiato e se fosse necessario fare il test ?
    La ringrazio anticipatamente della sua pazienza.

    RISPOSTA

    L’ultimo episodio del giardinaggio all’aperto non capisco sinceramente che nesso possa avere con l’infezione da HIV. Premesso, infatti, che lei pare utilizzare tutte le corrette precauzioni per evitare possibili contagi, non credo debba preoccuparsi ogni qualvolta si troverà, come tutti, a soffrire gli esiti di un semplice raffreddamento.