DOMANDA
Buongiorno dottore,
sono una donna di 59 anni e da anni soffro di forti cefalee e oltre alle varie cure e all’attenzione che ho verso il cibo x evitare lo scatenarsi delle crisi, recentemente mi sono sottoposta al test del DNA x le intolleranze alimentari
Risultato INTOLLERANZA AL LATTOSIO, POSITIVITA’ al gene del MTHFR e METABOLISMO DELL’ ACIDO FOLICO – CARDIOPROTEZIONE e CARDIOPREVENZIONEPOSITIVITA’ al gene del SOVRAPPESO /OBESITA’ (FTO) –TEST PER LA PREDISPOSIZIONE ALLA SINDROME METABOLICA (peso Kg 50 x 1,57)
Gradirei un suo parere sulla validità di questo test.
Grazie per l’attenzione e cortesemente saluto.
Giovanna
RISPOSTA
Buon giorno,
esistono diversi test che promettono di rivelare le intolleranze alimentari. Nella medicina convenzionale i test attualmente riconosciuti sono rivolti ad un solo alimento (es. lattosio o glutine); ciò è garanzia di serietà.
Quando si parla di “test per le intolleranze alimentari” (al plurale e in forma generica) si vuole indicare un test che vada bene per tante intolleranze. E’ importante distinguere tra:
1. test non convenzionali
2. test validati convenzionalmente
Per cui le consiglio di rivolgersi al medico che ha eseguito l’indagine, chiedendo i riferimenti scientifici che ne convalidano l’attendibilità.
Inoltre si consulti con lui per interpretare i risultati ottenuti al fine di impostare un programma nutrizionale adeguato.
Cordiali Saluti