DOMANDA
Gentile Dottore,
mio padre, 80enne, dopo esame istologico che ha accettato presenza di adenocarcinoma prostatico (gleason 4 + 4) si è sottoposto a Tac pelvi addome al fine di accertare l’estensione metastatica dello stesso a ghiandole e organi prossimi alla prostata. Dall’esame è risultato – unico dato preoccupante – quanto segue: “Lieve ispessimento parietale del cieco con subcentimetrici linfonodi nel limitrofo tessuto adiposo”. Siamo in procinto di prenotare colonscopia. Il timore è che possa riscontrarsi una forma neoplasica al colon. Specifico che mio padre da tempo soffre di dolori addominali, meteorismo, aerofagia. Ha eseguito l’anno scorso esame sangue occulto nelle feci con esito negativo. Soffre di anemia emolitica, accertata da ematologo che esclude che tale anemia possa essere collegata a malattia neoplasica del colon. Ha eseguito mese scorso RM addominale con esiti negativi.
C’è speranza di non dover ricevere brutte notizie?
RISPOSTA
Cara Signora (o Signore) le informazioni che lei da possono senz’altro ipotizzare una colonscopia negativa in senso neoplastico (soprattutto la negatività della risonanza). Debbo però sottolineare come i tumori della regione cecale si formano in modo subdolo perchè non danno sempre sintomi evidenti e spesso la diagnosi è tardiva. L’ispessimento della parete è un dato aspecifico che invita ulterioremente a praticare una colonscopia ma non è una diagnosi Mi rendo conto che questa risposta le potrà sembrare equivoca ma solo la colonscopia può tranquillizzarla definitivamente. Quindi la faccia affrontare con serenità e mi raccomando una buona pulizia dell’intestino perchè è fondamentale raggiumgere il cieco.