Infezioni vaginali e balanite

    DOMANDA

    Salve dottore,
    sono una ragazza di 25anni e da circa 2anni sto affrontando una serie di problemi circa infezioni vaginali.
    Tutto è iniziato 2anni fa dopo un rapporto non protetto ho incominciato a sentire dei fastidi(non so se possa essere collegato al rapporto sessuale) e dopo il ciclo mestruale ho effettuato dei tamponi e mi è stata diagnosticata la candida. Mi hanno prescritto ovuli e lavande e per 7 -8 mesi non ho più avvertito fastidi
    Dopo successivi rapporti protetti con un altro partner ho avuto un brutto episodio: dopo un rapporto protetto mi si gonfiarono enormemente le piccole e grandi labbra e mi uscì del sangue unito a del liquido biancastro simile al pus e sembrava essersi formata una vescica k poi si è frantumata ma avvertivo forte bruciore, il ginecologo in ospedale mi diagnosticò di nuovo la candida e diede una cura a me e al partner.
    Qesti episodi si sono ripetuti da allora ma in forma più lieve e così ho effettuato una cura per le recidive per la candida con il farmaco zoloder, la cura è durata per 6 mesi e non ho avuto grandi fastidi e sempre rapporti protetti escluso qlc preliminare. Dopo i 6 mesi però la candida si è ripresentata sempre dopo o prima il ciclo mestruale, dopo rapporti e nell’ultimo mese dopo una cura con antibiotici per curare la bronchite ho curato la candida però dopo una visita la ginecologa ha notato da un ecografia interna la presenza di un liquido e ha voluto farmi fare un tampone più specifico per la ricerca di diversi micoplasmi e batteri.
    Dal tampone sono risultata positiva all ureaplasma in particolare all u.parvum e la ginecologa mi ha dato la cura con zitromax per 2 giorni nel frattempo il mio partner ha iniziato a lamentarsi di mancanza di sensibilità al suo organo durante i rapporti, non riesce più a controllare se la vescica è piena, ha problemi ad urinare e da un ecografia l’andrologo ha osservato la formazione di materia irregolare a livello inguinale e gli ha diagnosticato la balanite.
    Potrebbe essere dovuto a un infezione da ureoplasma? È possibile che abbiamo avuto qualche che infezione di candida o di ureoplasma che ci siamo contagiati reciprocamente anche con rapporti protetti?
    Può spiegarmi come sarebbe opportuno comportarci?
    Ringrazio in anticipo

    RISPOSTA

    Innanzitutto ci sarebbe da capire meglio, cosa che finora mi pare nessuno ha fatto, perché lei continua ad avere candidosi recidivanti: dieta squilibrata a favore di carboidrati e latticini, stipsi, alterazione dell’ecologia vaginale con alterazione del pH sono tutti possibili elementi, spesso concomitanti, che facilitano la cronicizzazione degli eventi. Quanto all’U.parvum, se lo dimentichi, perché non ha alcun riferimento con quanto lei segnala. Piuttosto, in quel tampone vaginale le hanno misurato il pH? Per ciò che riguarda, infine, l’ipotesi di balanite del partner, peraltro non molto coerente con i sintomi che lei elenca, altrettanto molto probabilmente si potrebbe trattare di un’infezione da candida.