Linfonodi e tiroidite

    DOMANDA

    Salve dottore,
    mia madre (57anni) ha effettuato un rmn collo ed encefalo senza mdc per cefalea,fitte pulsanti dietro la testa e formicolii ma non sembra sia stato rilevata nessuna alterazione tranne la dicitura”cisterna magna-permagna” che non so se possa avere un significato patologico.
    Per rmn collo riporto il referto: Esame eseguito impiegando T1,TSE T2 e SPIR T2 nel piano assiale e coronale. Formazione nodulare di 17mm di diam. nel contesto del lobo destro della tiroide. Lobo sinistro nella norma. Linfonodi infracentrimetrici in sede sottomandibolare bilateralmente ed iugo-digastrica a destra.
    Mia madre soffre di tiroidite di hashimoto e nel luglio 2015 ha eseguito scintigrafia e ago aspirato al lobo dx piu’ esame citologico col seguente referto:
    Esame microscopico: Nel preparato in esame di repertano alcuni tireociti iperplastici,isolati e riuniti in follicoli,con aspetti regressivi,macrofagi e siderofagi.Presenti alcuni microlembi stromali e scarsa colloide, a volte addensata, su fondo fibrino-ematico.Quadro citologico indicativo per area regressiva emorragica di vecchia data nel contesto di gozzo.Categoria diagnostica TIR2
    A Gennaio ho effettuato l’ultima ecografia col seguente referto: Tiroide modicamente ingrandita con ecostruttura finemente disomogenea.L’eco-color-doppler documenta un aumento della vascolarizzazione parenchimale.Lobo Dx: area nodulare iso-ipoecognena, con area colliquativa nel contesto,alonata di 34.1 x 14.7 mm.Lobo Sn: non aree nodulari.
    LOBO DX:AP mm 19.2- LL mm 25.4- LONG mm 49
    LOBO SN:AP mm 16.9- LL mm 13.5- LONG mm 45.4
    ISTMO mm 2.6

    Il nodulo dx sembra aumentare di ecografia in ecografia. A novembre ho effettuato le analisi del sangue FT3=3.05pg/ml- FT4=0.96 ng/dl- TSH=1.951 µUl/ml- CALCITONINA 2.3 pg/ml, mentre nel Maggio 2015 aveva effettuato anche le analisi sugli anticorpi Tg=215.63, AbTg=215.73. Le altre analisi che fatte a Febbraio che non sono nella norma sono:(HGB)12.6 g/dl,(MCH) 26.9 pg ,MCHC28.9 %, (PDW)18.3 fl,(MPV)13.0 fl,
    PLT (P-LCR)49.2 %, I.N.R. 1.9,VES 38 V.E., 25 OH D3 28,7 ng/ml,Omocisteina 30.
    49. Mia madre ha comunque diversi sintomi: perdita di peso,raucedine,fiato corto,difficoltà a deglutire,tosse soprattutto quando mangia o ride, stanchezza,insonnia,dolore e bruciore alla parte sinistra del collo ed a volte anche alla parte destra,sensazione di corpo estraneo in gola e si strozza sempre e non riesce a dormire sul lato sx. L’endocrinologo non le ha prescritto alcun farmaco.Ha fatto una visita dall’otorino e non c’era niente.Il nodulo destro che continua ad aumentare ci deve far preoccupare? Ha fatto un rx collo e la trachea non risulta deviata .La rmn collo ha rilevato Linfonodi infracentrimetrici in sede sottomandibolare bilateralmente ed iugo-digastrica a destra. Cosa significa?Qualcosa di brutto?Potrebbe essere inerente alla tiroidite?Lei ha pochi denti e tende a mangiare da un solo lato e alcune volte le fa male sia la parte dove mangia che denti e gengive.Dobbiamo approfondire con qualche altro esame? Sono molto preoccupata.
    Ringrazio in anticipo per la risposta che mi darete.
    Saluti

    RISPOSTA

    Cara Signora, sembra che sua madre abbia una tiroidite cronica autoimmune con normale funzione tiroidea. Il nodulo tiroideo sembra di natura benigna, almeno leggendo il risultato dell’agoaspirato, ma se cresce di dimensioni è consigliabile ripetere l’agoaspirato. Se anche questo conferma la benignità non c’è motivo di preoccupazione e può continuare a seguirlo senza alcuna terapia. Per quanto riguarda i piccoli linfonodi descritti nelle ecografie sembrano tutti avere carattere reattivo, cioè benigno. I disturbi lamentati non sembrano in rapporto con la patologia tiroidea.

    Furio Pacini

    Furio Pacini

    ESPERTO IN TUMORI DELLA TIROIDE. Professore ordinario di endocrinologia, titolare della cattedra di endocrinologia presso la facoltà di Medicina dell’Università di Siena dov’è direttore del dipartimento di medicina interna, scienze endocrino-metaboliche e biochimica. Direttore della struttura complessa di endocrinologia dell’Azienda ospedaliera universitaria senese. Nato a Livorno nel 1947, si è laureato in medicina nel 1973, […]
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