DOMANDA
Salve Professore
sono un uomo di 54 anni di buona salute pratico jogging 4 volte la settimana. Ho una tiroidite autoimmune in eutiroidea e sono portatore sano malattia mediterranea.
Facendo un controllo di routine è emerso il valore della amilasi totale 123 (rif. 28- 100), Lipasi 43 (rif 12 – 38) il ferro 55 (rif. 65 – 175). Tutti i restanti esami sono nella norma incluso la ferritina 88,600 (rif 20,00 – 250,00) Mentre per quanto concerne il ferro penso che sia legato al fatto che sono portatore sano (così dice il mio medico). Infatti ho i globuli rossi 6.45, mcv 60.8, mch 20.0, mchc 32.9, hgb 12.9.
Sono un po preoccupato per i valori della amilasi e della lipasi.
Le chiedo se devo fare ulteriori controlli.
Grazie per la disponibilità
cordiali saluti
Francesco
RISPOSTA
Caro Francesco nulla da aggiungere sul problema ematologico e sulla sua tiroidite, entrambi tranquilli, e d’altra parte non è questo per cui mi interpella. Di solito l’aumento dei valori degli enzimi pancreatici è legato a due fattori prioritari: una patologia delle vie biliari per presenza di calcoli o di bile “spessa” (cioè densa) nel condotto biliare che si chiama coledoco o ad un abuso di alcool. C’è però da dire che i valori da lei rilevati sono trascurabili e che si osservano molto di frequente senza riscontrare una vera causa. Tanto è vero che si è coniato il termine nosologico di “amilasemia border line o anche lipasemia border line” senza in tali condizioni prendere particolari provvedimenti terapeutici. Anche nel suo caso i valori sono poco significativi e quasi normali, però entrambi interessati dall’aumento. Cosa fare: dall’anamnesi conoscere la sua eventuale abitudine alcolica, eseguire il dosaggio delle amilasi urinarie nelle 24 ore ed effettuare una ecografia dell’addome superiore. Su consiglio del suo medico ed alla luce dell’esito di questi esami potrebbe essere utile in seconda istanza una colangio-risonanza. Se gli esami sono normali controlli ogni anno i valori degli enzimi.