DOMANDA
Salve,
Sono un ragazzo di 32 anni, sempre fatto attività sportiva, negli ultimi anni pratico nuoto 3 volte la settimana.
Da Febbraio soffro di forti dolori alla zona lombare, in particolare lateralmente, i dolori sono anche accompagnati da scroscio vertebrale, ho grossa difficoltà nel chinarmi e nel svolgere le attività quotidiane, il dolore diminuisce se mi sdraio,aumenta in piedi e seduto.
Ho assunto da prima Voltaren+Muscoril per 5 Giorni, senza ottenere benefici, in seguito Bentelan+ Muscoril al mattino (fiale) e Voltaren (supposte) la sera, ma i dolori non sono passati.
Ho eseguito decine di sedute di fisioterapia presso un polo riabilitativo della mia zona senza ottenere nessun beneficio.
Questi i risultati della RMN:
A D12-L1 e L1-L2 modesta protrusione discale che impronta spazi liquorali.
L4-L5 bulging del disco.
L5-S1 protrusione discale ampio raggio debordante oltre margine postero superiore di S1 che cancella tessuto adiposo predurale. Disidratazione e riduzione di spessore del disco intersomatico con fissurazione delle fibre dell’annulus. Scomparsa della Lordosi.
EMG: Negativo.
RX Dinamiche: Negative.
Da visita Fisiatrica, tramite lettura degli esami, risulta che la causa dei miei dolori sia il disco completamente disidratato ( “annerito”) e diminuito di spessore, mi ha suggerito di proseguire a step, partendo appunto dalla terapia cortisonica+FANS, affermando che è una patologia molto preoccupante e che ad oggi non ci sono cure e rimedi concreti.
Vorrei gentilmente una vostra sincera opinione in base alla vostra esperienza: la patologia del disco disidratato e degenerato è davvero così irrimediabile e incurabile? il dolore provocato dalla patologia degenerativa del disco può o non può andarsene? e ridarmi una buona qualità della vita?
RISPOSTA
Caro lettore
il dolore lombare è un dolore “misto” nel quale giocano un ruolo sia la disidratazione del disco (“disco nero”) sia altri fattori come l’infiammazione delle faccette articolari, l’infiammazione dell’articolazione sacroiliaca, la contrattura di muscoli e fasce muscolari. In comune questi fattori hanno la genesi determinata da un’alterazione posturale.
Per guarire come cheide lei bisogna impegnarsi in un corretto piano di riabilitazione posturale ed eventualmente, se i farmaci non sono sufficienti, con la terapia del dolore.
Distinti saluti
P.Gaetani