Scintigrafia con Sechat

    DOMANDA

    Buongiorno dottore,

    sono una donna di 49 anni che, da quando ha memoria , soffre di meteorismo, gonfiore intestinale , stimolo frequente e soprattutto urgente ad evacuare spesso con feci molli o diarrea, sensazione di non essersi mai svuotata .

    Diagnosi abituale degli specialisti : sindrome da colon irritabile.
    Trovo sollievo assumendo Duspatal, Imodium al bisogno, ansiolitici.
    La situazione peggiora assumendo latte e derivati e grassi animali.
    Per completezza aggiungo che ho anche avuto una diagnosi di Fibromialgia per la quale sto assumendo antidepressivo a basse dosi e vari integratori.

    Dopo anni di rassegnazione e disagio mi sono decisa a rivolgermi ad un ulteriore gastroenterologo il quale mi ha effettuato una eco addome completa e ha rilevato la presenza di microcalcolo renale, escluso patologie colecistiche e pancreatiche. Esami sangue negativi per celiachia o altre intollerenze, Carenza vitamina D.

    E’ stato ipotizzato, , fra altre possibili patologie , un malassorbimento degli acidi biliari e suggerito di effettuare : breath test lattosio (negativo) al lattulosio (positivo) , scintigrafia con Sechat e per ultima colonscopia con biopsie random.

    Le mie domande sono riferite alla scintigrafia con Sechat , mi sa dire perche’ ho trovato un solo ospedale in Italia che la effettua ? In cosa consiste ? Perche’ esami alternativi vengono definiti metodi empirici ? Puo’ valere la pena muoversi per tentativi assumendo colestiramina ?

    La ringrazio fin d’ora per la sua risposta

    RISPOSTA

    La principale indicazione per questo esame è la diarrea cronica dovuta a malassorbimento degli acidi biliari (BAM). E’ una tecnica scintigrafica non invasiva e non pericolosa che si attua dopo l’ingestione di una sostanza per bocca. Questo mi chiede e questo le rispondo. Piuttosto se il test al lattulosio è positivo c’è probabilmente una sovracrescita batterica del piccolo intestino da curare con alcuni tipi di antibiotico. ritorni da un buon gastroenterologo e cerchi di fare un poco di ordine nel percorso diagnostico che ha fin qui praticato.

    Gabriele Riegler

    Gabriele Riegler

    Professore associato di gastroenterologia all’ Università della Campania Luigi Vanvitelli. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 per poi specializzarsi in semeiotica e diagnostica di laboratorio e in gastroenterologia. Autore di oltre 160 lavori scientifici, si è occupato di ricerca in tema di cancro del colon, di malattie infiammatorie intestinali e di […]
    Invia una domanda