DOMANDA
Gentilissimo Dott. Pagani,
Le scrivo per interrogarla su un dubbio che mi ha colto dopo aver letto delle conseguenze sull’apparato laringofaringeo causate dal reflusso.
Sin dall’età di 25 anni (oggi ne ho 37) soffro più volte l’anno di forti tracheiti e laringiti il più delle volte accompagnate anche da una leggera febbre. Spesso il tutto scaturisce da un banale raffreddamento, solo che il decorso diventa lungo e faticoso perché dal mal di gola caratterizzato sempre da febbre e da una forte sensazione di bruciore irradiato fino alla base e ai lati del palato, si passa alla tracheite che devo curare spesso con cortisone, per poi terminare con forte raffreddore. Attualmente (luglio 2016) sto nuovamente curando una laringofaringite questa volta accompagnata anche da un leggero rigonfiamento dei linfonodi alla base della gola ma fortunatamente senza febbre. Il medico mi ha prescritto terapia antibiotica e cortisonica oltre a delle sedute di aerosol. Il fatto é che appena 4 mesi fa ho subito una terapia analoga a causa di placche e tracheite. Mi chiedo se é normale fare due cicli di antibiotici per la stessa patologia in un così breve lasso di tempo. Potrebbe suggerirmi un percorso alternativo per comprendere meglio l’origine del problema? Faccio notare inoltre che appena due anni fa ho avuto una polmonite dura da curare e anche allora la tracheite aveva accompagnato il decorso della malattia.
La ringrazio per la cortese attenzione.
Mariangela.
RISPOSTA
Gentile paziente, ritengo che le sue perplessità debbano essere trattate da uno specialista ORL, che giudicherà se proseguire con accertamenti gastro-enterologici (per es gastroscopia ed eventualmente studio 24 ore del reflusso con pH-impedenziometria). Attualmente mi sembra di capire che il suo sia più un problema delle alte vie aeree e per tale sia correttamente trattato. Rimango a sua disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
