Caduta capelli fattori ormonali

    DOMANDA

    Salve dottore,
    ho trent’anni e da parecchio tempo soffro di una forte caduta di capelli.volevo domandarle se in qualche modo questa perdita di capelli sia causata da fattori ormonali.
    Questi i risultati delle analisi effettuate quindici giorni dopo il ciclo:
    Prolattina 32ng/ml
    Fsh 5,7 mIU/ml
    Lh 4,9 mIU/ml
    Progesterone 0,21 ng/ml
    Testosterone 13 ng/dl
    Dhea solfato 1,24 mcg/ml
    17-Beta estradiolo 63 ng/ml
    Sideremia 48ug/dl
    Tsh ultrasens. 3,13 uUI/ml
    ft3 2,7 pg/ml
    ft4 0,98 ng/dl
    DHT 21 ng/dl

    In attesa di una Sua risposta La ringrazio in anticipo

    RISPOSTA

    la caduta di caspelli ha varie cause, molte delle quali hanno radici genetiche- famigliari. I capelli sono influenzati dai nutrienti come il ferro il calcio le vitamine, alcuni ammonoacidi , dagli ormoni maschili e femminili. La caduta può anche essere collegata patologie dermatologiche di vario tipo,  a stress cronico, diete incongue o cause autoimmuni. Infine la causa in alcuni casi non è nota e si definisce idiopatica. Gli esami che mi elenca non hanno molto significato  sia perchè molti degli ormoni che riporta hanno valori diversi durante il ciclo, sia perchè spesso valori normali nel sangue non significa che siano anche normali a livello della cute, delle ghiandoile sebacee e dei bulbi dei capelli, ove gli ormoni si possono attivare.

    Noto coumnque che la prolattina è mossa e il TSH pure. La causa più frequente nella donna è la causa androgenica  che spesso si associa con la sindrome dell’ovaio policistico e a alterazioni della prolattina e del TSH.

    La cosa migliore è che si affidi a un medico che la visiti in modo completo considerando il problema ginecologico, dermatologico, metabolico e internistico.

    La terapia dovrà curare tutte le problematiche emerse alla storia e alla visita. In ogni caso m9olti pazienti si scoraggiano di non avere risultati immediati con la terapia ma si deve considerare che i capelli vivono 8-10 anni e che quelli già alterati continueranno a cadere nel tempo. Il risultato inizierà quando la ricrescita supererà la caduta.

    decio.armanini@unipd.it

    Decio Armanini

    Decio Armanini

    SPECIALISTA IN ENDOCRINOLOGIA E SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE, SPECIALISTA EUROPEO DELL’IPERTENSIONE. Esperto di Endocrinologia Generale e Ginecologica, Ipertensioni endocrine (in particolare Iperaldosteronismi), Sindrome metabolica. Già Professore di Endocrinologia presso l’Università di Padova. Ha lavorato per 5 anni in Australia e Germania. Membro dell’Endocrine Society USA dal 1984.  Autore di 220 pubblicazioni su riviste internazionali  sulle ipertensione endocrine, […]
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