DOMANDA
Gentile Dottore,
sono una ragazza di 23 anni ed a gennaio, in seguito ad un brutto fallo durante una partita di calcio, mi è stato fratturato il malleolo peroneale della caviglia destra. E’ stata curata con gambaletto gessato che ho tenuto per 40 giorni, oltre alla terapia farmacologica a base di paracetamolo.
Dal 1 luglio ho cominciato a lavorare presso un bar e la mansione mi porta a stare in piedi per circa 8-9 ore. Dopo 10 giorni di prova, mi sono resa conto che la caviglia ogni sera diventava sempre più livida e gonfia, il dolore si rifletteva anche al ginocchio e quindi ho ridotto le ore di lavoro a 6-7, ma senza trarne alcun giovamento.
La mia domanda è la seguente: è possibile che il parere dei medici che mi hanno visitato sia quello di NON effettuare alcuna seduta di fisioterapia?
Come mi consiglia di agire per ridurre il dolore?
Grazie.
Marialuisa
RISPOSTA
Gentile lettrice, una frattura ossea è un trauma importante e richiede tempo per ristabilire le normali attività articolari, vascolari, muscolari, insomma, funzionali. Le consiglio una buona riabilitazione che preveda un recupero dei range articolari, una buona rieducazione al passo e un buon allenamento propriocettivo. Prenda in considerazione l’idea di un ciclo di idrokinesiterapia. Saluti e resto a Sua completa disposizione per eventuali chiarimenti. Dr. Felice Picariello (felicepicariello@libero.it).