Cerume e tampone

    DOMANDA

    Gentile Dott.ssa Cristofari,

    a scrivere questo consulto è un ragazzo di anni ventisei; da circa dodici mesi causa ansia e stress universitari sono 4/5 volte che si ovattano le orecchie per il tappo di cerume. Ho effettuato due lavaggi in Ospedale in reparto di Otorinolaringoiatra. Le mie tre domande sono:

    1) Onde evitare di passare sempre in Ospedale mi consiglia un metodo naturale da fare a casa quando si presenta un tappo di cerume ?
    (Ho letto che mettere l’olio tiepido nell’orecchio e poi effettuare un lavaggio a distanza di 5/6 ore con una siringa di acqua tiepida funziona)

    2) Per la pulizia quotidiana delle orecchie e per prevenire i tappi va bene Isomar spray da usare anche una volta a settimana ?

    3) In caso di faringite o tracheite è corretto effettuare un tampone e se la causa e virale non si prende l’antibiotico mentre se è batterica cosa rara si assume un antibiotico mirato ? (perché il medico di base mi ha prescritto circa sei mesi fa lo Zitromax mentre mi ricordo che il Pediatra di famiglia mi faceva effettuare il tampone perché se la causa è virale l’antibiotico è inutile)

    Cordialità

    RISPOSTA

    Gentile signore,
    pone molte domande.
    Innanzi tutto è bene prevenire la formazione di cerume: appena eseguita la pulizia in ospedale, certi che tutto il cerume sia stato rimosso, è bene lavare tutti giorni l’orecchio con i prodotti di acqua salina spray presenti in commercio; inoltre visto che mi pare sia soggetto frequentemente alla formazione di tappi non utilizzi mai i bastoncini per pulire l’orecchio ma 2-3 volte a settimana usi prodotti ceruminolitici poco aggressivi (tipo Biogreen, Otostap….). Non improvvisi mai rimozioni a domicilio meglio farsi sempre controllare anche dal proprio medico di famiglia.
    Per quanto riguarda gli episodi di infiammazione delle prime vie aeree l’uso dell’antibiotico va riservato in genere solo ai casi febbrili laddove la terapia per la febbre non abbia sortito effetto nelle prime 24-48 ore. Non è necessario eseguire sempre un tampone faringeo anche se oggi molti medici di famiglia dispongono di kit monouso per un tampone rapido che spesso, tuttavia, non si rende necessario. L’uso eccessivo di antibiotici purtroppo sta creando molte resistenze ai batteri più comuni per cui va utilizzato solo in alcuni casi che il medico di famiglia Sto arrivando! gestire.
    Cordiali saluti e in bocca al lupo per i suoi esami

    Eliana Cristofari

    ESPERTA IN SORDITÀ E VERTIGINI. Responsabile della Struttura Dipartimentale Audiovestibologia Pediatrica dell’ASST SETTELAGHI  di VARESE dal 2010. Nata nel 1965, si è laureata in medicina nel 1990 e si è specializzata in otorinolaringoiatria nel 1994. Nel 2010 ha conseguito un dottorato di ricerca in Neurofisiologia e Neurobiologia della funzione uditiva. Si occupa della diagnosi e […]
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