Pti autoimmune

    DOMANDA

    Salve dottore
    è da tanto che non le scrivo, circa due anni e ciò perché evidentemente la clinica di mia figlia Gaia va bene. Le riassumo. All’età di 3 anni viene diagnostica una pti autoimmune. Esegue per un anno e mezzo ricoveri quasi mensili e terapie con immunoglobuline e cortisone. Le terapie erano solo tampone. Dopo circa un mese ritornavano sotto le 20000. Sotto suo consiglio smettiamo do farle prelievo ogni qual volta vedevamo petecchie ed inseguire il numero. Ciò ha giovato sulla psiche della piccola. Luglio 2013 ultimo ricovero! Da allora abbiamo fatto controlli dopo sei mesi 70000 plt dicembre 2014,poi dopo oltre un anno 151000 giugno 2015 nn notando alcun segno clinico e questo luglio 2016 131000. tutti gli altri valori sempre ottimali, sempre!!! Anxhe durante i ricoveri.
    Oggi 24/07 noto una piccola petecchia sotto la palpebra e mj Allerto controllando palato ( erano quelle più persistenti nn andavano mai via), ma nulla roseo sia lingua sia interno guance. Resto corpo idem nulla. Dice che questa petecchia isolata nn deve Allarmarmi? Pensavo fosse guarita dopo un anno di trend nella media seppur nei limiti della soglia minima.
    La ringrazio e porgo distinti saluti,
    Marco

    RISPOSTA

    Caro Marco siete stati molto bravi e la piastrinopenia vi premiera’ ne sono sicuro ma in una forma cronica come quella di vostra figlia deve passare un po’ piu’ di tempo prima di considerarla guarita. Il decorso è decisamente favorevole, una petecchia non significa nulla e camminate come stavate facendo a desso…ricordatevi dobbiamo considerare le condizioni cliniche della bambina non il numero delle sua piastrine. metto in conto che possa avere ancora degli alti e bassi con piastrine sotto le 100.000 ma non cambia per me la prognosi favorevole di guarigione. Buona estate caro Marco e mantenetevi sereni “alla faccia delle piastrine”!

    dr.Jankovic

    Momcilo Jankovic

    Momcilo Jankovic

    EMATOLOGIA PEDIATRICA. Responsabile dell’unità operativa day hospital di ematologia pediatrica dell’ospedale San Gerardo di Monza. Milanese, classe 1952, si è laureato all’Università Statale della sua città nel 1981 e poi specializzato in ematologia, pediatria e anestesia e rianimazione. È anche docente a contratto in pediatria all’Università di Milano-Bicocca.
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