Ipertrofia tonsillare monolaterale

    DOMANDA

    Salve dottore,
    sono una ragazza di 20 anni con una pregressa malattia reumática e da quando ha 7 anni segue una profilassi ogni 21 giorni di benzetinpenicillina.
    Nell’ultimo anno la mia situazione delle tonsille è peggiorata. Da gennaio con cadenza di una volta al mese soffro di tonsilliti e febbre alta con tampone sempre negativo. Il picco massimo c’è stato a maggio con febbre a 39 e tonsillite ma tampone sempre negativo. Ho fatto la visita in aprile dall’otorinolaringoiata che ha trovato le mie tonsille criptiche e la destra con i linfonodi sottomandibolari infiammati. Mi ha prescritto analisi di routine per settembre. Nell’ultimo mese la mia tonsilla sinistra è aumentata considerevolmente di volume (2 volte più grande del normale) mi ha sanguinato e negli ultimi 3 giorni son uscire le placche. Il mio medico non è reperibile e io sono abbastanza preoccupata. Cosa mi consiglia di fare? Secondo lei non è il caso di asportarle?
    Grazie

    RISPOSTA

    gentile utente,

    posso dirle in generale che le ipertrofie tonsillari monolaterali vanno sempre viste con attenzione. il mio consiglio è quello di rivolgersi ad uno specialista, meglio presso un reparto orl ospedaliero, che saprà consigliarla opportunamente.

    cordialità

    giorgio bandiera

    Giorgio Bandiera

    Giorgio Bandiera

    SPECIALISTA IN MICROCHIRURGIA DELLE CORDE VOCALI. Responsabile dell’unità operativa di chirurgia endoscopica rinosinusale dell’ospedale Sant’Andrea di Roma. Specialista in otorinolaringoiatria e chirurgia cervico-facciale e foniatra, è docente di otorinolaringoiatria all’Università La Sapienza di Roma. Si occupa prevalentemente di chirurgia endoscopica rinosinusale, microchirurgia delle corde vocali, chirurgia del collo e delle apnee notturne.
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