Algodistrofia post ingessatura

    DOMANDA

    Salve dottore,
    a segiuto di una frattuta del v metatarso curato con ingessatura del piede mi è stata diagnosticata l”algodistrofia.
    Sono ormai passati e mesi dalla frattura.2 dalla rimozione del gesso. Chiedo se era possibile diagniosticare la patologia eventualmente rimuovendo prima il gesso?
    Se il gesso era stretto può essere la causa scatenante della patologia? È imputabile alla mancata attenzione dell’ortopedico che visionava le rx?
    Ho 41anni ho sempre fatto sport ed ora mi ritrovo a non poter camminare se non nel pari con scarpe super molleggiate scalzo non se ne parla sto facendo fanghi terme e magnetoterapia e ingniezioni con cloy.
    Guariro mai?
    Grazie gentilissimo
    B.

    RISPOSTA

    Gentile sig.re,

    è questione controversa stabilire il rapporto causale tra l’ingessatura e l’esordio di una sindrome Algodistrofica, malattia che può insogere a seguito di un trauma indipendentemente dalla confezione di apparecchi di immobilizzazione.
    E’ tuttavia un evento relativamente frequente che l’Algodistrofia inizi mentre il paziente è ingessato (anche se può iniziare dopo che il gesso è stato rimosso).
    Sicuramente il riscontro radiografico non è lo strumento più adeguato per una diagnosi precoce (non sempre è positivo e se lo é, mai prima delle 6-8 settimane dall’esordio clinico).
    Sicuramente le sue aspettative di un ritorno ad una vita normale passano attraverso trattamenti più idonei a quelli che sta seguendo.
    Cordialità.
    MVarenna

    Massimo Varenna

    Massimo Varenna

    ESPERTO IN ALGODISTROFIA. Responsabile del centro per la diagnosi e il trattamento delle patologie osteometaboliche dell’istituto Gaetano Pini di Milano. Nato a Varallo (Vercelli) nel 1959, si è laureato in medicina all’Università di Milano nel 1984 e si è specializzato in reumatologia nel 1988. È professore a contratto presso la scuola di specializzazione in ortopedia […]
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