DOMANDA
Gentile dottore,
Copio il referto della mia TAC encefalo con MDC richiesta per controllo in cisti pineale e deficit mnesici e vertigini. Eseguita in data 9/2/2016.
“Esame eseguito con 3 mm. di spessore , prima e dopo somministrazione di contrasto iodato in vena.
L’esame è stato confrontato con un precedente eseguito in data 11/06/2010 rispetto il quale le dimensioni della ghiandola pineale, caratterizzata da volumisosa componente calcifica e da porzione cistica, sono invariarte. Invariate le dimensioni di solchi, ventricoli e cisterne. Sono evidenti calcificazioni di natura arteriosclerotica a carico dei sifoni carotidei. All’esame di base non si osservano alterazioni focali della densità parenchimale cerebrale. Dopo contrasto non si osservano modificazioni patologiche”
A seguito dell’esame, la neurologa mi ha solo prescritto del Cardirene 75 mg. die. dicendo di eseguire una TAC di controllo dopo un anno. Ora sono sorti problemi di diplopia che l’oculista sta correggendo avendomi prescritto un prisma sulla lente sinistra dell’occhiale. Il problema va un pò meglio ma io sono a chiederle se può essere peggiorata la situazione della pineale per cui sarebbe importante eseguire magari una RM (o rifare una TAC) senza attendere febbraio dell’anno prossimo. Ho 75 anni e soffro anche di ernia discale cervicale che spesso mi crea vertigini.
La ringrazio in anticipo per una sua cortese risposta mentre porgo cordiali saluti.
Luisa
RISPOSTA
Purtroppo non posso darle risposta ad un quesito specifico. Il riscontro di cisti della pineale non e’ infrequente. Tali cisti si mantengono invariate. La sua e’ rimasta invariata per almeno 5 anni. Mi pare abbastanza strano che possa essersi mossa solo negli ultimi mesi. Le consiglio comunque di farsi vedere dal suo specialista di fiducia.
Cordiali saluti
FDM