DOMANDA
Buonasera dottore.
Sono una ragazza e da circa un mese abbondante ho iniziato ad avvertire un dolore atroce nella parte alta della gola che non scompare mai. All’inizio avevo anche difficoltà respiratorie, specie di notte, che sono però scomparse nel momento in cui ho rimosso dei giganteschi calcoli tonsillari causa di alitosi. Tuttavia il fastidio continua a persistere sebbene la gola non presenti placche o infezioni, coinvolgendo spesso e volentieri anche le orecchie e la testa.
Mi sono anche sottoposta ad una terapia antibiotica che però non ha portato ad alcun risultato soddisfacente. Premetto che ho consultato vari medici che a mio dire hanno sottovalutato il problema dando la colpa allo stress, sebbene non abbia alcun motivo per sentirmi sotto pressione. Facendo uso di Paracetamolo il dolore diminuisce abbastanza rendendo il dolore più sopportabile.
Lei cosa ne pensa? Si potrebbero imputare le tonsille come causa del problema essendo esse criptiche? O si potrebbe pensare a cose più serie?
La ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
RISPOSTA
Da quello che scrive viene da pensare che possano essere proprio le tonsille. Ovviamente è indispensabile in questo caso una visita presso il suo otorinolaringoiatra di fiducia ed escludere che dietro questi episodi vi sia ad esempio un allergia o che siano espressione di altre patologie quali la mononucleosi. Magari prima consultando il suo medico di famiglia. Potrebbe essere il caso di eseguire gli esami di funzionalità tonsillare e cioè un emocromo, PRC, ASLO ed esame urine con sedimento. Vale il principio che se le tonsilliti sono più di 5 all’anno con febbre ed uso di antibiotici può essere opportuno ricorrere all’intervento ma questo deve valutarlo lo specialista.