DOMANDA
Buongiorno dottore,
mi presento: ho 32 anni e sono mamma dj un bambino di 1 anno (compiuto l’11/9).
Fino al 6 mese ha avuto un allattamento misto, poi soltanto con latte artificiale in quanto il mio era finito. È sempre stato un mangione e mai ci ha dato problemi durante lo svezzamento. Ad agosto però, qualcosa è cambiato. Ha cominciato a rifiutare la sua pappa, a voler soltanto prosciutto cotto, pane e carne (sia bianca che rossa) e omogeneizzato di frutta. Poi ha ripreso a mangiare un po’ della sua pappa, a volte la finiva tutta, altre soltanto metà. Il problema è che vuole mangiare da solo, prendendo tutto con le mani e se la consistenza (o non so cos’altro) non gli piace, non lo mangia. Siamo disperati perché non sappiamo cosa possiamo dargli da mangiare.
Può darci qualche consiglio?
Grazie mille
RISPOSTA
Gentile mamma, quello che sta affrontando è un problema abbastanza comune, coi bambini dell’età di suo figlio. È giusto, direi, che alla sua età voglia sia mangiare da solo sia mangiare cose con maggior consistenza. Non mi preoccuperei certo del fatto che voglia prendere tutto in mano per portarlo alla bocca, anche questo è abbastanza normale. Mi pare di capire che voglia cose che lui riesce a maneggiare da solo, dunque niente pappa, ovviamente. Tuttavia, suo figlio sta restringendo un po’ troppo la sua alimentazione, assecondato, mi pare, da voi genitori, che probabilmente temete non mangi abbastanza. Anche su questo mi sentirei di rassicurarla: i bambini di quest’età hanno bisogno di un quantitativo totale durante la giornata del tutto analogo a quello di 6 mesi fa, e ad un contenuto proteico ancora più basso (e non più alto, come si è spesso portati a credere).
Detto ciò, penso che dobbiate proporgli altri cibi, tutti della stessa consistenza (e analoga maneggiabilità) di quelli che lui al momento sembra gradire di più, dunque, ad esempio, della pasta corta che possa prendere con le mani (non importa se si inzacchera tutto), del pesce di una certa consistenza (mi vengono in mente ad esempio la coda di rospo, o il salmone), l’uovo sodo (magari all’inizio solo il bianco), dei formaggi come la caciottina o il primo sale, delle verdure abbastanza consistenti appena scottate (esempi: zucchine, cavolo o broccolo, zucca, ecc.)… Insomma, con un po’ di immaginazione credo possiate trovare molte varianti. Non dimenticate tuttavia di mettergli a disposizione delle posatine da bimbi, che possa – se vuole – utilizzare. Ma soprattutto, non date alternative: quel che c’è in tavola è quel che si mangia, se si vuole; altrimenti che salti pure il pasto, sono certo che non morirà di fame! Coraggio, e tanta pazienza… Buona continuazione, Prof. Andrea Vania, Pediatra Nutrizionista