DOMANDA
Buongiorno dottore,
sono una donna di 35 anni e da circa un anno ho scoperto di avere l’allergica sistemica al nichel. Circa due anni fa ho iniziato a sentirmi male, ogni volta che mangiavo avevo crampi alla pancia, coliche, problemi di meteorismo e andavo circa 10-15 volte in bagno. Ho fatto tutte le analisi per vedere quale fosse il mio problema ma a parte l’intolleranza al lattosio e lattulosio non era risultato nulla. Ho fatto una cura antibiotica al lattulosio e mi sono astenuta dai latticini. Tutto ciò inizialmente ha migliorato la mia condizione ma subito dopo mi sono ritornati tutti i sintomi che avevo riscontrato prima oltre alla nova comparsa dell’orticaria. Così, dopo essermi accertata che l’intolleranza al lattulosio fosse scomparsa ho fatto il patch-test al nichel ed una gastroscopia con biopsia per sospetta celiachia. Da entrambi gli esami è stato riscontrato che sono fortemente affetta da allergia sistemica al nichel (SNAS). Da allora ho iniziato l’astensione agli alimenti che contengono nichel e lattosio (poiché non è mai scomparsa questa intolleranza) e in modo graduale ho avuto dei miglioramenti. Adesso sto utilizzando la zeolite attivata e sto benino, però vorrei tanto ritornare a mangiare un po’ tutto e soprattutto a non dovermi preoccupare delle pentole, stoviglie, ecc. Ho letto del vaccino, potrebbe aiutarmi? Quanto mi costerebbe? Come funziona questo vaccino? Potrebbe dirmi chi contattare direttamente?
Grazie
RISPOSTA
Gentile sig.ra,
per fare diagnosi di SNAS oltre all’allergia al nichel e ai buoni risultati della dieta, bisogna fare dei test di provocazione orale con il nichel; se tutto concorda si potrà fare un vaccino desensibilizzante per via orale che da degli ottimi risultati nel 70% dei pazienti
Cordiali saluti
D. Schiavino
