Tonsille criptiche

    DOMANDA

    Salve gentile dottoressa,
    Sono una ragazza di 18 anni, premetto che sono nata prematura e sono stata un mese in ospedale intubata piena di medicinali (mi ha sempre raccontato mia madre). Da piccola mi sono sempre ammalata, avevo spesso mal di gola, febbre e varie malattie esantematiche, la mononucleosi a 16 anni.
    Guardandomi in bocca, avendo avuto la candidosi ho notato che le mie tonsille hanno dei buchi e intorno tipo giallastro, non so se è l’effetto della torcia del cellulare, ma ogni tanto premendo escono resti di cibo tipo come il pus. Dopo che le ho toccate, magari non sono esperta e quindi le stuzzico e poi mi bruciano.
    Cosa devo fare? Non è nulla di preoccupante?
    Nell’attesa di risposta, cordiali saluti

    RISPOSTA

    Gentilissima, si tratta molto probabilmente di una tonsillite cronica cripto-caseosa.
    In sostanza le tonsille palatine sono simili a delle “spugne” e nelle piccole cavità presenti sulla superficie si depositano i residui di cibo che nel tempo possono fermentare e creare delle masserelle biancastre e maleodoranti. In alcuni casi l’alitosi è talmente invalidante che si ricorre alla rimozione delle tonsille ma , di solito, è sufficiente rimuovere gli zaffi caseosi con un abbassalingua in legno e successivamente fare degli sciacqui con un collutorio. Le consiglio comunque una valutazione otorinolaringoiatrica. Cordiali saluti

    Eliana Cristofari

    ESPERTA IN SORDITÀ E VERTIGINI. Responsabile della Struttura Dipartimentale Audiovestibologia Pediatrica dell’ASST SETTELAGHI  di VARESE dal 2010. Nata nel 1965, si è laureata in medicina nel 1990 e si è specializzata in otorinolaringoiatria nel 1994. Nel 2010 ha conseguito un dottorato di ricerca in Neurofisiologia e Neurobiologia della funzione uditiva. Si occupa della diagnosi e […]
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