DOMANDA
Gent.ssimo Dott. Monti,
prima di tutto la ringrazio per la Sua gentile precedente risposta.
La contattai circa due settimane fa per un presunto Lichen Simplex Scrotale. Tutto è iniziato un mese fa, con un improvviso ed insopportabile prurito notturno che, come le spiegai, purtroppo mi porto a grattarmi.
Questo ha fatto sì che comparissero ragadi (rotture lineari e ispessimento), inoltre la zona divenne più scura e lucida .
Consultai il medico di famiglia che mi prescrisse un trattamento topico con streptosil che non portò a nessun giovamento, anzi.
Le cose si aggravarono quando usai il bio-alcool per disinfettare la zona, con cui ottenenni l’effetto contrario, seccando ancor più la pelle.
Continuai ad avere prurito, e quindi iniziai la seconda cura con la gentamicina betametasone.
Con essa ho avuto un netto miglioramento, ma mai definitivo, anzi, dopo 8 giorni di terapia sembrò che il farmaco non facesse più effetto.
Ci fu quindi un lento ritorno di macchie e perdite di pus da piccolissime lesioni.
Esausto del risultato, Il mio dottore mi consigliò di applicare l’aureomicina unguento 3%, Inoltre ho seguito il suo consiglio nell’applicare una volta al giorno con molto messaggio la crema 2S, cercando di non bagnare troppo la zona.
In pratica ho applicato l’antibiotico mattina e sera (come detto dal medico) e di pomeriggio la crema 2S.
Devo dire che con questa terapia tutto scomparve e dopo 10 giorni decisi di applicare sempre meno antibiotico, ma non appena ho dimezzato l’applicazione pian piano ora sta ritornando un lieve ed intermittente prurito.
Osservando la zona, la pelle è intatta ma leggermente arrossata.
Cosa mi consiglia?
La ringrazio in anticipo per la Sua gentile risposta.
RISPOSTA
Gentile, il consiglio è di sospendere l’antibiotico che non ha senso in generale nelle dermatiti infiammatorie , crea germi resistenti, e quello usato in specifico perché è a base di vaselina. Consiglio invece di applicare un velo di Crema 2 S solo la sera e continuare a limitare al massimo i lavaggi. Un caro saluto Prof. M. Monti