DOMANDA
Buonasera dottore,
ho 40 anni e soffro di colon irritabile da molto tempo. Non avevo mai avuto però sintomi dispeptici se non occasionalmente e non li imputavo al colon. Da più di un mese ho ogni giorno: meteorismo, sia flatulenza che aerofagia, ma soprattutto eruttazioni molto abbondanti (ridotte un po dal simetocone).
Senso di pesantezza e di gonfiore ad esse associato, più che al pasto in sé ( o forse io non riesco a capire se qualche cibo può danneggiarmi). Nel senso che possono venirmi a stomaco vuoto prima del pasto o anche la mattina appena sveglia quando magari mi ero pure coricata con un languore. Alle volte mi danno leggera nausea perché pare siano ferme infondo allo stomaco e non vogliano uscire e devo attendere che escano x mangiare con gusto. Raramente anche dolorini intono all’ombelico tipo senso di costruzione e costipazione, come se ci fosse qualcosa i fermo tra stomaco ed intestino che preme sul fondo dello stomaco e da disagio e leggera nausea. Il tutto accompagnato da un periodo di colon irritabile con frequenti “gite” al bagno senza essere diarrea o da giorni che non evacuo. O
ra, non mi preoccupano i sintomi del colon perché li ho da 30 anni quasi…ma la dispepsia, anhe se non ho dolore nè bruciore epigastrico, nè eruttazioni acide. Sono stata sia dal mio medico che dal gastroenterologo ed entrambi mi hanno detto che si tratta di sintomi sempre riferibili intestino irritabile e mi sono stati sconsigliati esami endoscopici. Io ho fatto x conto mio test intolleranze…ma la mia vera paura, avendo letto varie cose sulla dispepsia, è di avere un tumore al pancreas, perché ho due bimbi veramente piccoli.
Secondo lei si può escludere questa eventualità?
Grazie se vorrà rispondere.
RISPOSTA
Cara Signora,
in effetti una Endoscopa mi sembra poco giustificata ma, per avere delle informazioni che possiono farci decidere definitivamente se questa è del tutto immotivata o se è meglio farla, puo’ eseguire un Gastropanel, un test sierologico (se prelievo di sangue) che , in modo accettabile, ci da informazioni sulla situazione del suo stomaco.
Lo faccia e ne discuta con il suo medico.
prof F.Farinati