DOMANDA
Egregio dottore
le scrivo perché da parecchi mesi soffro di questi disturbi, bisogno imminente di correre al bagno con emissione di muco, sangue e talvolta feci in piccole quantità. Sono stata posta a terapia, (ma senza risultati) con compresse di mesalazina 3 volte al dí, clipper e la sera clipper in clismi. In passato ho sofferto dei medesimi sintomi e inseguito a colonscopia mi é stata riscontrata una proctite ulcerosa che ho curato con supposte di asacol. Da poco ho scoperto di essere incinta (sono di 8 settimane) pertanto il mio ge mi ha sospeso la terapia.
Visto che sono rimasta incinta in fase di acutizzazione della malattia ci possono essere degli eventuali rischi sul feto e sulla gravidanza?
La ringrazio per la sua cortese attenzione
RISPOSTA
Gentile Signora la Rettocolite Ulcerosa (credo sia questa la sua patologia, da quello che mi descrive) è assolutamente compatibile con la gravidanza e senza problemi per il feto. Si consiglia di non iniziare la gravidanza in attività di malattia ma a cose fatte quasi tutte le terapie possono essere tranquillamente assunte in gravidanza sia per bocca che localmente (clisteri e/o supposte): mesalazina, corticosteroidi ed anche alcuni immunosoppressori come l’Azatioprina. Consigli al suo gastroenterologo di consultare le linee guida ECCO (European Crohn Colitis Organization) facilmente reperibili in rete.