DOMANDA
Gentile dottore
a seguito di grave anemia ed avendo mestruazioni abbondanti ho eseguito eco transvaginale dal quale è stato riscontrato un utero aumentato di volume (DL 15 CM. DT 8,8 DAP CM. 8,4) ad ecostruttura del miometrio disomogenea per fibromatosi diffuso del fondo. Cisti di Naboth cervicali. Ho effettuato pap test x il quale sto aspettando il referto. Il mio ginecologo mi ha prescritto terapia con Esmya 3 mesi + 3 x bloccare le mestruazioni auspicando risalita valori (Emoglobina 8,5-ematocrito 31-MCV 66,5-MCV 18,2-MCHC 27,4-SIDEREMIA 28-TRANSFERRINA 410-FERRITINA 2). Premetto che ho 49 anni e negli ultimi 8-10 mesi ho mestruazioni molto abbondanti con due episodi accaduti di doppie mestruazioni in un mese. Il mio specialista mi ha parlato di sicuro intervento sperando però in una menopausa naturale a breve x evitarlo o quanto meno procrastinarlo dopo rientro dell’anemia. Vorrei conoscere una sua opinione al riguardo.
Cordiali saluti e grazie se vorrà rispondermi.
Rita
RISPOSTA
Carissima Signora Rita,
Condivido la terapia che Le è stata proposta e le spiego perché:
1) per prima cosa andare in giro con anemia ingravescente è molto stressante perché si perdono le energie piano piano fino a trovarsi un giorno con vera e propria difficoltà a fare la vita di sempre
2) il rischio di fare una trasfusione eterologa è maggiore
3) il rischio di dover essere sottoposta a un intervento di emergenza, magari demolitivo, è presente
4) il farmaco proposto è ormai il riferimento mondiale per situazioni come la sua
5) l’evidenza scientifica afferma che se Lei seguisse questo protocollo salvavita (nota 51 per la somministrazione esente ticket per le sue indicazioni)
6) se tutto andasse come previsto (oltre il 95% dei casi) potrebbe ritornare a un livello di emoglobina normale nei prossimi mesi (tre/quattro) e nel peggiore dei casi sottoporsi ad un intervento chirurgico di “elezione” (vuol dire non in emergenza, programmabile con calma) oppure, nel migliore dei casi, superare questo momento di crisi emorragica e non fare nulla in futuro.
Le consiglio di sottoporsi a un’esame che si chiama isteroscopia per cercare di capire se vi è una terza ipotesi: se il responsabile delle sue emorragie fosse un fibrometto intracavitario (interno all’utero e che si diagnostica con Isteroscopia) potrebbe esserci la possibilità di sottoporsi a un intervento conservativo endoscopico……rimuovere la causa del sanguinamento e …..se possibile, conservare l’utero. (Facendo sempre la preparazione con il farmaco consigliato)
In bocca al lupo.
Cari saluti