DOMANDA
Da circa 25 anni soffro di acufene dx saltuario che si presentava quando stanca, se avevo dormito poco o se risvegliata di soprassalto. A metà settembre improvvisamente senso di ovattamento alle orecchie.Medico di base mi cura con antibiotico x 3gg e blando antinfiammatorio.Tutto bene fino a quando 15 gg dopo partecipo a seduta musicale con gong e campane tibetane.Musica soft che avrebbe dovuto rilassarmi e che invece mi causa grande nervosismo.
All’uscita ho acufene. Dopo tre gg, dato che nn mi abbandona vado da otorino: Antibiotico per 6 gg e cura con cortisone. L’acufene pare diminuire, ma è un’illusione.Otorino constata guarigione da otite, ma acufene persiste. Mi prescrive esercizi con Otovent.
Inizio a prendere Xanax perché nervosissima. Dopo 29 gg di acufene ininterrotto mi sveglio un mattino ed é solo un fruscio. Passano i gg e mi sento ottimista. Una settimana fa mi sottopongo a test audiometrico che evidenzia calo udito ( peggiorato da esame del 1992) e esame impedenziometrico che nn evidenzia problemi. Due giorni dopo riparte il sibilo.Può essere stato scatenato dal test audiometrico? Che cosa fare? Grazie per la cortese risposta che vorrà fornirmi.
RISPOSTA
Gentile paziente
la ricomparsa dell’acufene non è legata all’esame audiometrico, necessario per indagare la diminuzione di udito.
Nella sua mail non è precisata l’entità della perdita uditiva e la causa.
Consideri comunque come l’attenzione che lei presta all’acufene sia un aspetto rilevante.
Leggerà diffusamente anche su Ok Salute della terapia TRT, utilizzabile in tutti i tipi da acufene, conclusa la parte diagnostica, con buoni risultati
Cordiali saluti
Roberto Teggi